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Liberato in Giappone il figlio dell'attore Marcello Mazzarella

18 Maggio 2018 10:42, di Ornella Fulco
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Liberato dalla Polizia giapponese Piero Vincent Mazzarella, il figlio 27enne del noto attore trapanese Marcello Mazzarella. Èstato lo stesso attore, c...

Liberato dalla Polizia giapponese Piero Vincent Mazzarella, il figlio 27enne del noto attore trapanese Marcello Mazzarella. Èstato lo stesso attore, che dal giorno del fermo del giovane aveva reso pubblica la vicenda sulla sua pagina Facebook ricevendo moltissimi messaggi di solidarietà, a darne notizia stamattina. Il ragazzo, che si trovava in vacanza in Giappone, a Tokyo, sarebbe dovuto rientrare in Italia lo scorso 10 maggio ma il 2 maggio, mentre si spostava in città con la sua bicicletta, ha investito una anziana che, nella caduta, ha riportato la frattura di un osso del bacino. Piero Vincent Mazzarella si era prodigato per soccorrerla ma è stato poi fermato e trattenuto per accertamenti nella caserma di Ikegami fino alla liberazione di cui si è avuta notizia circa un'ora fa. Secondo la legge giapponese rischiava, aveva riferito il padre, fino a cinque anni di carcere. Della problematica erano state investite la Farnesina e l'Ambasciata italiana a Tokio dove adesso si trova il giovane in attesa di fare rientro in Italia. "Grazie all'opera della diplomazia e degli avvocati - riferisce Marcello Mazzarella da noi raggiunto per commentare la vicenda - è stato raggiunto un accordo secondo il quale a Piero è stata applicata la procedura del "perdono" della parte offesa a cui sarà, comunque, riconosciuto il risarcimento per il danno subito. Nessuna multa, invece, da parte del giudice" “Ci sono tante persone che devo ringraziare – prosegue - oltre alla diplomazia italiana. Io ho aiutato mio figlio in quanto padre, loro lo hanno fatto in quanto Istituzioni. E lo fanno per qualunque cittadino italiano, non solo per il figlio di un attore. Poi devo ringraziare gli avvocati: quello d’ufficio giapponese, il signor Saway, e gli italiani Matteo Di Martino e Alberto Batini. Non dimentico anche i tanti amici che in questi giorni mi hanno aiutato e sostenuto. Grazie a tutti voi. Il vostro amore e la vostra solidarietà mi hanno dato la forza e hanno mosso qualcosa di potente e risolutivo".

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