Maltese: Grande Erice? Un bluff

“Valderice ha bisogno di un governo della città efficiente e capace. Solo così si potrà guardare ad altri appuntamenti amministrativi e sociali. Oggi ...

“Valderice ha bisogno di un governo della città efficiente e capace. Solo così si potrà guardare ad altri appuntamenti amministrativi e sociali. Oggi parlare di “Grande Erice”, come si stanno affaticando a fare altri candidati, è solo occasione per aprire bocca, per evitare di parlare di altro, di Valderice per l’appunto». Si esprime così il candidato sindaco Giuseppe Maltese intervenendo nella disputa sul tema della “Grande Erice”. «Certo – dice Maltese – tema importante e appassionante significa anche riscoprire storia e cultura di questo territorio ma parlarne adesso è solo una discussione accademica e approssimativa dinanzi alle nuove prospettive amministrative che avanzano come quella della creazione dei consorzi che sostituiranno le Province. Consorzi e “Grande Erice” non possono e non potranno mai essere un duplicato. Attendiamo di vedere i compiti e i ruoli che avranno i consorzi poi potremo discutere della “Grande Erice”. Discutiamo invece – continua Maltese – di Valderice, di come far diventare GRANDE questa città sfinita seppellita sotto anni di malgoverno. Qui ci sono tradizioni, impegni, volontà, puntate al “fare” che la nuova amministrazione deve avere capacità a fare risorgere fornendo strumenti e risorse. Noi – conclude Maltese- abbiamo le idee chiare, non ci distraiamo a parlare di altro, vogliamo discutere di Valderice e dei Valdericini, vogliamo affrontare i problemi irrisolti delle frazioni, di come è possibile avere un turismo non solo stagionale ma che copra più periodi dell’anno, di come è possibile sfruttare le bellezze paesaggistiche del territorio, costruire per bene e non cementificare, creare le infrastrutture e i servizi dove non ci sono e migliorarli dove funzionano male, come può essere possibile dare lavoro e non incertezze con le quali la vecchia politica ha raccolto incomprensibili successi”.

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