Omicidio Di Stefano, oggi i funerali. Viola: "Stiamo valutando tutte le piste"
Saranno presieduti dall'amministratore apostolico della Diocesi di Trapani monsignor Alessandro Plotti i funerali, in programma stamane a Calatafimi, ...
Saranno presieduti dall'amministratore apostolico della Diocesi di Trapani monsignor Alessandro Plotti i funerali, in programma stamane a Calatafimi, di don Michele Di Stefano, il sacerdote 79enne ucciso nella canonica della Chiesa "Gesù Maria e Guseppe" di Ummari. Alla cerimonia, officiata  a partire dalle 9.30 nella chiesa SS. Crocifisso, dovrebbe partecipare anche il vescovo di Mazara del Vallo monsignor Domenico Mogavero mentre è certa la presenza del vicario generale della Diocesi di Trapani monsignor Liborio Palmeri. Oggi pomeriggio, nella camera ardente allestita nella chiesa di Fulgatore, gremita di parrocchiani e amici del sacerdote scomparso, il parroco don Gaspare Impastato ha ricordato la biografia di padre Di Stefano ripercorrendone la lunga azione pastorale nel territorio. A dare l'ultimo saluto al fratello ucciso sono arrivati anche un fratello e una sorella di padre Michele che vivono negli Stati Uniti. Assenti per motivi di salute un'altra sorella e un altro fratello che vivono a Calatafimi. Sia i familiari di padre Di Stefano sia monsignor Palmeri hanno smentito l'ipotesi  - avanzata nelle ultime ore da alcuni organi di stampa - che possa esservi un collegamento tra l'omicidio di don Michele e le vicende - sfociate in un'indagine giudiziaria - che vedono protagonista l'ex amministratore della Curia trapanese don Ninni Treppiedi, attualmente sospeso a divinis dal Vaticano. "Pura invenzione", è stato il lapidario commento di monsignor Palmeri che ha poi parlato di "un forte sentimento di dolore e di rabbia" per l'assassinio del sacerdote che - ha aggiunto - "dobbiamo trasformare in qualcos'altro”. “Vorremmo ricordare don Michele per quello che è stato - fanno sapere dalla Curia - un uomo ed un sacerdote ricco di relazioni ed interessi, vicino alla gente, che ha rinunciato anche a tante comodità per restare vicino al suo popolo, scegliendo di vivere in canonica”. "Stiamo valutando tutte le piste ", ha detto il procuratore capo Marcello Viola a proposito delle indagini al termine di un vertice con gli investigatori tenutosi oggi pomeriggio. I carabinieri del Ris, convocati subito dopo la scoperta dell'omicidio, hanno completato i rilievi nella canonica concentrandosi sulle tracce ematiche trovate per stabilire se si tratti solo del sangue del parroco o se ci possa essere anche quello dell'assassino. Il sindaco di Trapani Vito Damiano, che questo pomeriggio ha visitato la camera ardente per dare l’ultimo saluto a padre Michele Di Stefano, ha lanciato un appello: "Invito la comunità di Fulgatore – ha detto – a collaborare con le forze dell’ordine. Qualcuno può avere visto qualcosa. Anche un dettaglio può essere utile per le indagini".
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