Paceco. Nominati tre nuovi assessori
Lascia anche Angileri
Nell'ambiente politico locale erano soprannominati "I Dioscuri" del sindaco Scarcella.
E a distanza di pochi giorni, sia Gianni Basiricò che Matteo Angileri, protagonisti della elezioni di Scarcella a sindaco, hanno lasciato la loro carica assessoriale.
Il primo a seguito di una promozione che lo ha portato fuori dalla Sicilia, il secondo per motivi di lavoro e personale.Â
Lo hanno fatto con lettere in cui hanno ringraziato il sindaco per il lavoro svolto, parole ricambiate dal primo cittadino che, comunque, si è trovato con tre delle cinque caselle assessoriali vuote, dopo quella. liberata oltre un anno fa, di Fabrizio Barile, assessore ai servizi sociali,. in quota al gruppo di dissidenti del Pd ( Vitalba Ranno e Stefano Ruggirello),
Vuoti immediatamente riempiti con due consiglieri comunali diretta espressione dei due "Dioscuri" ed una terza che nulla ha a che vedere con gli ex Pd.
Nello specifico, si tratta di Michele Ingardia e Francesco Valenti, fedelissimi il primo di Basiricò il secondo di Angileri, mentre il terzo nominativo è quello di Lorena Asta, che tra pochi mesi si doveva alternare sulla poltrona di presidnete del consiglio comunale con Gaetano Rosselli in una staffetta programmata e a questo punto saltata, con Rosselli fermo sulla sua posizione.
I tre si affiancano in giunta ai due assessori rimasti, .la vice sindaca Federica Gallo e Salvatore Castelli, mentre sono da ridifinire le deleghe assessoriali in virtù delle competenze personali dei nuovi assessori (es. Ingardia, nella vita ingegnere, dovrebbe andare ai Lavori Pubblici).
Di seguito, la lettera di dimissioni di Matteo Angileri dalla carica di assessore:
«Caro Sindaco, Peppe, nel Maggio del 2018 dietro sollecitazioni e insistenze da parte nostra, hai voluto onorarci della Tua disponibilità candidandoti a Sindaco. Una campagna elettorale difficile nella quale tutti abbiamo creduto e ci siamo impegnati, Tu più di tutti, con coraggio, affabilità , tenacia ed esperienza.
Abbiamo vinto e intrapreso un percorso amministrativo non facile, ma spinti da caparbietà e coraggio non ci siamo mai arresi e mai ci arrenderemo per la nostra amata Paceco.
Gli impegni lavorativi e familiari hanno determinato questa mia decisione e, come sai bene, la mia stima personale e politica nei tuoi confronti non è mai venuta meno.
Voglio ringraziare tutti i dipendenti comunali, con molti dei quali mi lega amicizia e rispetto. Desidero ringraziare anche quelli che in questi anni sono andati in pensione.
Un sentito ringraziamento ai colleghi della Giunta, con i quali sempre si è lavorato in armonia e con comune visione amministrativa.
Grazie anche ai consiglieri comunali di Maggioranza, sempre propositivi e collaborativi, e dell’opposizione sempre attenti e solerti.
La mia esperienza in questi anni e nei diversi ruoli che ho ricoperto, mi ha sempre dato la possibilità di conoscere e valutare le persone; mi sento di dire che, chi assume ruoli in politica a Paceco lo fa con onestà , impegno, dedizione e senza scopi di lucro.
Purtroppo nel gregge c’è sempre la pecora nera e spero che i nostri concittadini e la politica seria sappiano presto riconoscerla ed escluderla.Â
Con stima, Matteo Angileri»
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