Pall.Trapani, Rizzitiello carico: “La Pallacanestro Trapani vuole vincere il campionato!”

Trapani, 18 settembre 2012 - Doppia seduta anche oggi per la Pallacanestro Trapani, che concentra la sua attività al PalaDespar, sia per il lavoro fis...

Trapani, 18 settembre 2012 - Doppia seduta anche oggi per la Pallacanestro Trapani, che concentra la sua attività al PalaDespar, sia per il lavoro fisico della mattina che per quello tecnico del pomeriggio. Stesso programma fissato per domani, prima dell’amichevole di giovedì, che la squadra granata disputerà (ore 18, PalaDespar) contro l’Aquila Palermo, formazione che si sta preparando a disputare la serie C regionale. Un ambiente abbastanza carico, come si intuisce dalle parole di Nelson Rizzitiello (ala Pallacanestro Trapani): “Le amichevoli sostenute e quelle che giocheremo serviranno sicuramente per conoscerci sempre meglio e trovare gli equilibri giusti. La nostra è una squadra con potenzialità offensive di prim’ordine e sarà necessario continuare su questa strada per capire quali siano le soluzioni migliori. In ogni caso, credo che i problemi maggiori siano per i nostri avversari e non per noi. La presenza di Luca Ianes sotto canestro è importante anche per aprire gli spazi per gli esterni ma lui stesso è un pericolo per le difese avversarie. A noi spetterà il compito di gestire tante risorse: ed è un compito molto importante, perché se vogliamo vincere il campionato, e questo è il nostro obiettivo, ognuno di noi dovrà mettere le proprie capacità e il proprio talento a disposizione della squadra”. Intanto domani alle 15 si inaugura il mini basket. Tra i collaboratori degli istruttori del centro minibasket della Pallacanestro Trapani, ci sarà anche Peppe Costantino, che ha accettato con entusiasmo la proposta di far parte dello staff di istruttori. “Non è la prima volta che mi cimenterò in questo lavoro – spiega lo stesso Costantino – dato che anche a Patti avevo svolto questo ruolo. Parteciperò a questo progetto con orgoglio e spirito di collaborazione, con la volontà di dare ai bambini il patrimonio che mi sono costruito in questi anni”.

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