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Presentato da Ruggirello disegno di legge su recupero coste - Trapani Oggi

Presentato da Ruggirello disegno di legge su recupero coste

22 Giugno 2011 11:21, di Niki Mazzara
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Trapani, 22 giugno 2011- Il disegno legge, proposto dall’onorevole Paolo , sul recupero e la valorizzazione delle coste siciliane è stato discusso ogg...

Trapani, 22 giugno 2011- Il disegno legge, proposto dall’onorevole Paolo , sul recupero e la valorizzazione delle coste siciliane è stato discusso oggi in commissione regionale alla presenza del presidente Fabio Mancuso e del direttore del dipartimento urbanistica dell’assessorato regionale territorio e ambiente, Sergio Gerardi. L’audizione è stata utile a spiegare i contenuti della proposta di legge, a partire dalla necessità di regolamentare il contesto interessato. Mancuso ha fissato il 12 luglio come termino ultimo per la presentazione di ulteriori emendamenti, successivamente riprenderanno le audizioni con i vari soggetti interessati, ed in particolare, con le associazioni ambientaliste. “Ci troviamo ora in una fase molto importante del procedimento legislativo, la fase di valutazione e approfondimento. Èun testo che nasce in apertura ad ulteriori integrazioni e suggerimenti. – dichiara Ruggirello - Èfondamentale porre l’attenzione sul fatto che la legge provvederebbe ad un riordino complessivo delle fasce costiere siciliane, sia dal punto urbanistico che ambientale, laddove si andrebbe a regolamentare la presenza di edifici che risultano abusivi e consentirebbe la valorizzazione delle aree in stato di abbandono. Non si tratta di una sanatoria perché oggi sarebbe impossibile attuarla, né tantomeno si può sperare di mantenere tutte le fabbricazioni abusive. Si compirà un monitoraggio e si procederà con un riordino delle strutture esistenti”.All’interno del testo, infatti, la questione delle coste viene affrontata considerando tutte le ipotesi di intervento, ovvero il rischio di erosione, di dissesto idrogeologico, la presenza degli agglomerati abusivi e dei centri industriali.  Nel disegno legge viene definita la competenza regionale per il piano di riordino delle coste, strumento d’intervento degli enti locali per attuare le strategie che ritengono più opportuno ai singoli contesti. L’obiettivo di questo disegno di legge è quello di rendere sicure e fruibili tutte le aree costiere siciliane in vista di un migliore sviluppo turistico della regione potendo intervenire anche nella portualità e rendendo strutture efficienti. L’aspetto ambientale è predominante su tutti gli altri, per questo le associazioni ambientaliste dovranno dare suggerimenti per integrare la proposta di legge in modo da renderla completa e adattabile a tutte le condizioni esistenti in Sicilia. Sono stati previsti, inoltre, anche modalità agevolate di disponibilità economica attraverso meccanismi perequativi e l’esistenza di un’agenzia per la tutela delle coste, che possa vigilare sulla coerenza nell’attività dei singoli comuni. Lo scenario in cui si colloca la legge riguarda il problema complessivo delle coste, oggi mai seriamente affrontato e che necessità di interventi urgenti. I dati parlano chiaro, le coste siciliane si estendono per 1.100 Km, di cui oltre un quarto è soggetto ad erosione e a dissesto. Mentre dei 390 comuni siciliani ben 114 sorgono in zona costiera. Il disegno di legge rappresenta un mezzo per migliorare le condizioni delle coste, puntando l’attenzione su tutti gli aspetti della questione.

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