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Presentato l'Expo Blue Sea Land 2016 - Trapani Oggi

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Presentato l'Expo Blue Sea Land 2016

02 Giugno 2016 11:27, di Niki Mazzara
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“Blue Sea Land promuove il modello del Cluster dei Distretti Agroalimentari e la Blue Economy, strumenti necessari per prevenire lo spreco degli alime...

“Blue Sea Land promuove il modello del Cluster dei Distretti Agroalimentari e la Blue Economy, strumenti necessari per prevenire lo spreco degli alimenti e per salvaguardare le risorse naturali a partire dall’acqua”. Èquanto affermato dal Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo alla presentazione ufficiale, al Circolo del Ministero degli Affari Esteri, della quinta edizione (5-9 ottobre 2016) della manifestazione Blue Sea Land-Expo dei Distretti agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente. Alla serata erano presenti, tra gli altri, gli Ambasciatori del Mediterraneo, Africa e Medioriente accreditati presso la Presidenza della Repubblica Italiana e le Agenzie delle Nazioni Unite ed il Ministro dell’Agricoltura e della Pesca del Congo-Brazzaville, Mr. Henry Djombo. Nel corso dell’incontro il Presidente del Circolo del MAE, l'Ambasciatore Alessandro Vattani e l’Assessore alla Agricoltura e Pesca della Regione Siciliana, On. Antonello Cracolici, hanno illustrato ai numerosi Diplomatici le novità dell’edizione 2016 di Blue Sea Land che vedrà numerosi partner, istituzioni ed enti, al fine di “amplificare” l’importante tema dell’edizione annuale della kermesse che si terrà a Mazara del Vallo: la prevenzione dello spreco alimentare. Intervenuti fra gli altri il Decano del Corpo Diplomatico Africano accreditato presso il Quirinale, l’Ambasciatore Mamadou Kamara Dekamo, e l’Ambasciatore Umberto Vattani. Paesi main partners della V edizione di Blue Sea Land sono il Regno del Marocco e la Repubblica della Guinea Equatoriale, rappresentati dagli Ambasciatori in Italia Hassan Abouyoub e Cecilia Obono Ndong. Nel corso della serata i numerosi ospiti hanno potuto degustare prodotti di eccellenza dell’agroalimentare siciliano, sapientemente preparati dallo chef mazarese Pietro Sardo, ed i vini dell’Associazione “Strada del Vino Val di Mazara”. Protagonista indiscusso di “Blue Sea Land” è il modello della “Blue Economy” che con i suoi principi di sostenibilità e responsabilità è diventato esempio di sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale. Blue Sea Land è un laboratorio che sintetizza tutti i campi di applicazione della Blue Economy attraverso incontri scientifici e sulle innovazioni tecnologiche, laboratori del gusto, eventi interreligiosi ed interculturali e spettacoli nella Casbah di Mazara del Vallo ove convivono da decenni autoctoni, immigrati maghrebini, slavi ed africani. Blue Sea Land promuove inoltre il modello del Cluster dei Distretti agro-ittico-alimentari che rappresentano l’economia reale dei territori ed un modello virtuoso di fare sistema, di creare occupazione e di fornire maggiori informazioni sulla sicurezza alimentare a produttori e consumatori. Attraverso Blue Sea Land l’Italia “si mette a tavola” grazie alla costituzione di una rete dei territori italiani ove si producono eccellenze che vengono presentate nel corso della stessa kermesse siciliana. La manifestazione ha visto in questi anni la partecipazione di alcuni fra i più importanti distretti agroalimentari italiani e le loro aziende associate: Il Distretto Agroalimentare di San Daniele del Friuli, il Distretto degli Agrumi di Sicilia, il Distretto Agroalimentare di Gragnano, il Distretto del Prosecco di Valdobbiadone, il Distretto Ittico di Rovigo, il Distretto Avicolo di Sicilia, il Distretto Cereali di Sicilia, il Distretto Fichi d'india di Sicilia, il Distretto Lattiero-Caseario di Sicilia, il Distretto dell’Olio e del Vino. Importante anche la partecipazione del Distretto del Dolce di Sicilia che promuove delle specialità frutto della tradizione comune dei Paesi del Mediterraneo centrale; in altri termini Blue Sea Land promuove una sorta di vera e propria integrazione culturale anche nel campo della enogastronomia.

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