Ripristinato impianto illuminazione esterna del Castello Santa Caterina
Tutto questo grazie ad una collaborazione gratuita offerta dalla Sea di Favignana
Da alcuni
giorni si sono riaccese le luci al Castello di Santa Caterina a Favignana, grazie ad un accordo di collaborazione gratuita offerta dalla società elettrica favignanese. «A nome dell’Amministrazione comunale voglio ringraziare la società elettrica Sea di Favignana e il suo amministratore Filippo Accardi – ha dichiarato il sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione – per aver voluto mettere a disposizione gratuitamente la propria professionalità ripristinando il sistema di illuminazione del Castello di Santa Caterina e della strada comunale “Semaforo” (di accesso allo stesso), che da tempo versava in stato di abbandono, facendo dono alla nostra comunità di questa importante opera. Un ulteriore ringraziamento va a tutti i lavoratori della Sea che hanno contribuito a realizzare la nuova illuminazione con l’utilizzo di sistemi innovativi ed ecocompatibili».
Sono stati sostituiti
tutti i corpi illuminanti attorno al perimetro del castello, con l’istallazione di proiettori a led (luce calda) per far risaltare il colore naturale delle mura, è stata posta particolare attenzione al posizionamento degli stessi all’ingresso del castello, per evitare la proiezione di ombre sulla facciata, ed è stata effettuata la modifica delle connessioni elettriche per fornire alimentazione continuativa al quadro di comando posto in prossimità del forte. In tal modo, è stato possibile consentire il funzionamento continuo del sistema di videosorveglianza anche di giorno, quando le luci del castello sono spente. Per comandare l'accensione delle luci è stato introdotto, inoltre, un interruttore crepuscolare al posto del classico interruttore orario.
Una modifica
che consente l'accensione quotidiana sempre nelle stesse condizioni di buio indipendentemente dall'orario, garantendo il massimo risparmio energetico. Tutte le modifiche non hanno comportato alterazione all’impianto elettrico cablato e passaggio di ulteriori cavi.
Per il rilievo e la verifica dello stato dell'impianto di illuminazione (corpi illuminanti e quadri di comando) fondamentale è stato l’apporto di Antonino Lo Iacono, Giuseppe Catalano e Vincenzo Tenerello. Alla sostituzione dei fari, oltre a Lo Iacono, hanno dato il proprio contributo Valeriano Lo Schiavo, Gaspare Alfonso e Giuseppe Inzerillo.
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