Rischi per gli operatori della raccolta differenziata, la Trapani Servizi risponde ai sindacati
"La società pur condividendo le lamentele espresse nella nota congiunta di due delle organizzazioni sindacali rappresentative nella società, vuole evi...
"La società pur condividendo le lamentele espresse nella nota congiunta di due delle organizzazioni sindacali rappresentative nella società , vuole evidenziare che l’ordine di servizio, a cui si fa riferimento, non obbliga in alcun modo i lavoratori a raccogliere rifiuti a mani nude". Così Carlo Guarnotta, amministratore delegato della Trapani Servizi, dopo la denuncia dei segretari di Uiltucs e "Soggetto Giuridico" sui possibili rischi per la salute affrontati dagli operatori della partecipata del Comune di Trapani impegnati nel nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Come si ricorderà , infatti, i cassonetti sono stati pressoché rimossi dal territorio cittadino e dalle frazioni e, quindi, le manovre non avvengono più con lo sversamento meccanizzato dei cassonetti negli autocompattatori ma, più spesso, in maniera manuale. "I lavoratori - prosegue Guarnotta - sono dotati dei dispositivi di protezione individuali e collettivi necessari allo svolgimento della loro mansione che prevede anche la raccolta dei sacchetti posti a terra". L'amministratore delegato della Trapani Servizi afferma, però, di comprendere "il disappunto delle organizzazioni sindacali che denunciano un disagio sempre più crescente dei lavoratori della Trapani Servizi, causato dalla necessità di intervenire, con sempre più incisività , per liberare determinate zone dai cumuli di spazzatura che gli utenti abbandonano". Secondo Guarnotta "è una situazione incresciosa che, effettivamente, non può tollerarsi a lungo e, quindi, si auspica che chi di competenza ponga in essere una maggiore azione di sensibilizzazione (incontri mirati di quartiere, parrocchie, scuole, incontri con amministratori di condomini, etc) e controlli anche preventivi volti a reprimere le brutte abitudini". Il riferimento è, per chi non lo avesse compreso, ai competenti uffici del Comune di Trapani alla cui azione, come nel caso della stampa di 10.000 opuscoli esplicativi (a cui se ne aggiungeranno, nei prossimi giorni, altrettanti) fatti stampare dalla Trapani Servizi e distribuiti dagli operatori impegnati nella raccolta differenziata.
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