Stasera la proiezione del video "Colapesce" dei Calandra&Calandra
Proiezione in anteprima, stasera alle 21.30 a Marettimo, del video del duo canoro Calandra&Calandra su la “Leggenda di Colapesce”. Nell'atrio dell’asi...
Proiezione in anteprima, stasera alle 21.30 a Marettimo, del video del duo canoro Calandra&Calandra su la “Leggenda di Colapesce”. Nell'atrio dell’asilo parrocchiale si terrà un incontro con il sindaco, Giuseppe Pagoto, il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua, e il direttore dell'Area Marina Protetta "Isole Egadi", Stefano Donati, a cui seguirà la proiezione del video, girato sull’isola, che è già stato presentato all’Expo nei giorni scorsi. Tratta dalla bellissima versione musicata da Otello Profazio, quella di “Colapisci” è, in realtà , una leggenda dal respiro internazionale. Le prime “tracce” risalgono infatti al XII secolo e sono del poeta franco-provenzale Raimon Jordan che narra di un uomo capace di muoversi in mare come un pesce. Nella versione siciliana, o almeno in una tra le più note, se si considera che di lui hanno scritto Athanasius Kircher, Friedrich Schiller, Benedetto Croce, Leonardo Sciascia, Ignazio Buttitta e Dario Bellezza, Cola è un giovane che riesce a muoversi e a nuotare come un pesce, tant’è che il Re lo chiamò per fargli recuperare un anello perso nel corso di una traversata. Cola scandagliando i fondali si accorse, però, che una delle tre colonne che reggono la Sicilia stava cedendo. Risalì in superficie per riferire cosa stava accadendo al Re per poi ridiscendere sul fondo del mare e sostituirsi alla colonna pericolante. Molte le storie che si legano a questa leggenda, come quella che spiega i terremoti di Messina con la necessità del povero Colapesce, ogni tanto, di cambiare il braccio con cui puntella la colonna. Di sicuro, il mito di Colapesce è divenuto, nei secoli, simbolo di devozione e sacrificio per la Sicilia e di chi, per essa, ha sacrificato la propria vita. I Calandra&Calandra hanno voluto dedicare a questa storia la loro ultima produzione video, realizzata con il contributo e la collaborazione del Comune di Favignana-Isole Egadi e dell’Area marina protetta. Il Comune, dal canto suo, ha rivolto un ringraziamento all’Ars per aver sostenuto l’iniziativa e, in particolare, all’onorevole Nino Oddo, per l’interesse mostrato nei confronti del progetto culturale. Scenario incantevole delle riprese sono stati i fondali, la coste e il Castello di Marettimo, dove il regista, Baldo Messina, ha voluto ambientare quest’ultima produzione, destinata, come le altre, a diventare veicolo di promozione culturale e turistica del territorio. Sul set, oltre a Colapesce, interpretato dal giovane attore siciliano Vito Crimi, Massimo Spata che interpreta il ruolo del cantastorie che introduce e chiude la videoclip.
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