Vertenza Compagnia delle Isole: verso lo sciopero del 7 marzo

La segreteria della Usclac/Uncdim/Smacd (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando /Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina/Stato Maggi...

La segreteria della Usclac/Uncdim/Smacd (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando /Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina/Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina) da domani enta in agitazione e preannuncia uno sciopero ipotizzando la data del 7 marzo prossimo venturo, prima data utile dopo la consultazione elettorale del 24 e 25 febbraio 2013. A questa decisione l’organizzazione sindacale deo lavoratori del mare è giunta dopo che la SIREMAR di Compagnia delle Isole ha varato un ordine di servizio con cui, “senza accordo con il Sindacato e in violazione di ogni regola delle relazioni industriali, hanno di fatto cancellato 30 anni di lotte e violato qualche norma di C.C.N.L. Ci avevano parlato – scrive in una nota stampa il sindacato - che avrebbero emanato delle disposizioni più aderenti al C.C.N.L. tipo la modifica della turnazione invernale per Comandanti e Direttori di Macchina dal praticato 20 giorni di lavoro a bordo seguiti da 20 giorni di riposo, causa mancanza di riposi e ferie per continuarla, a 20 seguiti da 10. Ne avevamo constatato l’oggettività e non avremmo ostacolato l’iniziativa giusto per mantenere aperto il dialogo. Non sono stati nemmeno capaci di adeguare la consistenza al fabbisogno attraverso le promozioni quale segno di buona volontà, così come ha fatto Tirrenia – C.I.N. Ancora una volta, invece, ci troviamo di fronte ad interlocutori che parlano in un modo ed agiscono in maniera diversa”. Un modo per scongiurare l sciopero comunque esiste, e lo evdidenzia lo stesso sindacato dei lavoratori. “ Ci auguriamo che giorno 11 febbraio 2013 in Roma Sede Fedarlinea prevalga la saggezza e noi saremo puntualmente presenti per constatarla. Ciò non ci esima dal dichiarare lo Stato di Agitazione che lunedì 04 febbraio 2013 notificheremo nelle forme di rito, in assenza di fatti nuovi”.

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