"Giornata nazionale del Braille", scoperta targa in via della Pace
"C'è un mondo che vede nel buio e parla nel silenzio, desideroso di conoscere, aperto al dialogo,incredibilmente ricettivo e laborioso". Questa la fra...
"C'è un mondo che vede nel buio e parla nel silenzio, desideroso di conoscere, aperto al dialogo,incredibilmente ricettivo e laborioso". Questa la frase che si legge sulla targa - apposta lungo via della Pace e scoperta ieri mattina alle 11 - appartenente alla famosa scrittrice, docente e attivista statunitense Helen Keller. . L'iniziativa, volta a ricordare la "Giornata nazionale del Braille", è dell'amministrazione comunale e della sezione trapanese dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La ricorrenza, fissata il 21 febbraio da una legge del 2007, costituisce un'occasione ufficiale di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti. Nell'occasione le amministrazioni pubbliche e gli altri organismi operanti nel settore sociale possono promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà , nonché studi, convegni, incontri e dibattiti per richiamare l'attenzione sull'importanza che il sistema Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti, a diverso titolo, sono loro accanto. Alla cerimonia ericina l'Unione Ciechi era rappresentata dal presidente Sebastiano Mancuso e da Valentina Morsellino, Ubaldo Augugliaro, Dorina Donato e Antonio Struppa insieme ad altri aderenti. Presenti, per il Comune di Erice, il sindaco Giacomo Tranchida, l'assessore alla Cultura Laura Montanti, il dirigente comunale del settore Cultura, Centro storico e Turismo Salvatore Denaro e il delegato sindaco per il centro storico Lucio Pollino. Hanno presenziato anche rappresentanti delle forze armate e dell'ordine. Lungo il percorso dai Giardini del Balio al Municipio la delegazione ha fruito della improvvisata guida turistica di Valentina Morsellino (cieca dalla nascita) che, "leggendo" i totem turistici con le scritte in Braille disseminati nel centro storico, ha evidenziato la loro utilità concreta nel consentire la fruizione turistica del borgo anche da parte dei non vedenti. Nel corso dell'incontro sono stati individuati alcuni interventi da svilupparsi in collaborazione: la realizzazione di una app promo-turistica e la stampa di cartine turistiche con indicazioni in Braille, la valutazione della produzione in Braille del testo storico su Erice da fornire a turisti e visitatori non vedenti, l'acquisizione, tramite la sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, di una vettura, tra quelle confiscate, da destinarsi all'Unione Ciechi per l'erogazione di un servizio volontario di mobilità in favore dei propri iscritti.
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