Trapani Oggi

A Campobello di Mazara tornerà a funzionare la videosorveglianza - Trapani Oggi

Campobello di Mazara | Cronaca

A Campobello di Mazara tornerà a funzionare la videosorveglianza

11 Luglio 2023 18:20, di Laura Spanò
visite 1325

Concesso dal Ministero dell'Interno un finanziamento di 210 mila euro

Il Ministero dell'Interno ha concesso un finanziamento di 210 mila euro che saranno destinati alla realizzazione di impianti di videosorveglianza per il rafforzamento della sicurezza urbana. Così dopo dieci anni il Comune di Campobello di Mazara, tornerà ad avere funzionante il sistema di videosorveglianza.

Il finanziamento rientra nei «Patti per l’attuazione della sicurezza urbana». Campobello di Mazara  dove per anni si è nascosto Matteo Messina Denaro, si è collocato al 164esimo posto della graduatoria nazionale.

Complessivamente sono stati 480 i progetti finanziati, di cui due in provincia di Trapani (Unione dei Comuni Elimi Ericini e Campobello di Mazara).

Il progetto presentato dall’Amministrazione comunale prevede la realizzazione di un sistema di videosorveglianza composto da circa 50 telecamere di ultima generazione che saranno installate in tutte le vie di ingresso al territorio comunale e nei pressi dei siti considerati «sensibili». Alcune di queste telecamere saranno, inoltre, predisposte per la lettura delle targhe dei veicoli.

Il servizio di videosorveglianza che era attivo nel territorio comunale funzionò fino al 2013, sospeso dopo che la Commissione straordinaria (presidente Esther Mammano), insediatasi dopo lo scioglimento del Comune per mafia, ha interrotto il rapporto con Telecom. I commissari avrebbero rilevato anomalie nell’affidamento del servizio.

Dalle indagini effettuate dagli investigatori del Ros è venuto fuori che Matteo Messina Denaro si trovava latitante in quel Comune almeno dal cinque sei anni. L'ex primula rossa lo ricordiamo è stato arrestato lo scorso 16 gennaio a Palermo mentre si riecava alla Maddalena per una seduta di chemioterapia.

In questi mesi di indagini serrate investigatori ed inquirenti hanno lavorato su immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali che insistono nella cittadina.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie