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Favignana | Politica

Concessioni demaniali marittime, chiesto incontro urgente alla Regione

21 Maggio 2014 13:45, di Niki Mazzara
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L’amministrazione comunale di Favignana, anche nella veste di gestore dell’Area marina protetta "Isole Egadi", ha richiesto ieri, con una nota indiriz...

L’amministrazione comunale di Favignana, anche nella veste di gestore dell’Area marina protetta "Isole Egadi", ha richiesto ieri, con una nota indirizzata al Demanio Marittimo della Regione Siciliana, la sospensione dell’iter per il rilascio di concessioni demaniali marittime finalizzate “all’ormeggio di unità da diporto”. La richiesta, avanzata per avviare un esame approfondito dei problemi del porto dell'isola, razionalizzando gli spazi destinati all’ormeggio, si è resa necessaria - si legge nella nota del Comune - "perché alcune istanze risultano in contrasto con l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Favignana che destina l’area esclusivamente all’utilizzo per l’ormeggio di piccole imbarcazioni e natanti da diporto ad uso locazione e noleggio”. L’amministrazione, dunque, evidenzia che non ricorrono i termini normativi per il rilascio delle concessioni e segnala anche che dato che l’area in questione rientra nel sito Natura 2000 SIC ITA 010024 "Fondali dell'Arcipelago delle Isole Egadi", nell’ambito dell’istruttoria per il rilascio delle stesse, deve essere espletata positivamente la procedura – cobbligatoria per legge - della valutazione d’incidenza per la quale è competente il Comune per conto del Servizio 1 VAS-VIA dell’Assessorato regionale (che non risulta essere stato coinvolto nell’iter). "Chiediamo all’amministrazione regionale un riscontro urgente su questi aspetti – dice il sindaco Giuseppe Pagoto - e l’eventuale inoltro delle relative documentazioni per l’espressione dei pareri di legge da parte nostra. L’eventuale rilascio di atti concessori in assenza dei prescritti pareri o in difformità dalle ordinanze vigenti configurerebbe gravi violazioni procedurali e di legge, soprattutto tenendo conto che le concessioni richieste insistono anche nell’Area marina protetta".

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