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Cronaca

Covid, Piazza Armerina da mercoledì “zona rossa”. La Sicilia sorvegliata speciale

12 Luglio 2021 20:36, di Redazione
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Tornano le zone rosse in Sicilia

Il Comune di Piazza Armerina diventa “zona rossaâ€. Lo ha disposto il presidente della Regione Nello Musumeci, con una propria ordinanza, sentito il sindaco e su richiesta dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna. Il provvedimento, in vigore dal 14 al 21 luglio, si è reso necessario per un aumento considerevole del numero di positivi al Covid.  Il focolaio di coronavirus che ha portato nel giro di pochi giorni a 81 contagi certi in città e che ha messo in ginocchio Piazza Armerina, è partito da una palestra.

Saranno consentite, trovandosi al di fuori del centro abitato, le visite guidate (previa prenotazione) alla Villa Roma del Casale.

Intanto visto come corre la variante Delta corre si teme che il governo possa fare marcia indietro sulla zona bianca in tutta Italia, riesumando nuovi divieti e limitazioni nelle zone più critiche. E si starebbero valutando altri parametri per la definizione del rischio.

Con gli attuali parametri quattro regioni rischiano infatti la zona gialla: Sicilia, Abruzzo, Campania e Marche. Fra i parametri in vigore e presi in considerazione dal ministero della Salute e dal Cts c’è l’incidenza dei casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi si torna in zona gialla. La Sicilia ha attualmente il dato più alto d'Italia, 25. Scatta l’allarme quando si combinano contagi (Rt), superamento del 40% del tasso di occupazione delle aree mediche e del 30% quello delle terapie intensive.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, chiarisce comunque che una risalita dei contagi era prevista ed è in corso, ma con numeri più bassi del passato.

Tra le questioni da approfondire c'è anche quella - più volte invocata proprio di fronte all'avanzare delle mutazioni - dello screening: non tutte le Regioni li eseguono in maniera efficace, in particolare alcune del Sud - come Calabria e Sicilia - sarebbero indietro sul numero di test da effettuare ogni giorno. E per la Sicilia l'allarme riguarda anche il numero delle vaccinazioni, visto che è crollato il numero delle prime dosi che ogni giorno vengono somministrate. 

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