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Faggiano e il mercato trasferimenti

05 Settembre 2013 09:58, di
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Alla chisuura del mercato trasferimenti il direttore sportivo del Trapani Calcio, Daniele Faggiano, ha illustrato le scelte operate dalla societŕ chia...

Alla chisuura del mercato trasferimenti il direttore sportivo del Trapani Calcio, Daniele Faggiano, ha illustrato le scelte operate dalla società chiarendo alcuni aspetti. In primis, il DS ha sottolineato di aver lavorato “fino agli ultimi minuti di mercato, tanto che, mentre giocavamo Trapani-Pescara. Spesso mi sono allontanato dalla panchina proprio per questo motivo”. Poi, Faggiano illustrato le operazioni compiute per costruire una squadra in grado di competere in un campionato lungo e complesso come quello della serie B, “nel rispetto del gruppo e delle individualità di ciascuno, secondo la filosofia che è ormai un tratto distintivo della società: prima che giocatori, coloro che sposano la causa granata, sono uomini”. Il Ds ha ricordato come l' obiettivo era fare lavorare serenamente Boscaglia. “ Lui ci ha chiesto la squadra in ritiro pronta all’80 per cento e noi abbiamo fatto questo. Il mister ha avuto due mesi per poter lavorare e si vede. Andare sotto due volte con una squadra come il Pescara e riuscire a recuperare non è facile e se non fosse successo quell’intoppo con Mancosu con la mano, può darsi che parleremmo d’altro. Ma questi episodi ci stanno: può capitare che una volta siano a nostro favore ed un’altra volta a favore di qualcun altro. Poi a fine campionato tutto si riequilibra. Lo dico a tutti i tifosi, però: stiamo coi piedi per terra. Il nostro obiettivo è la salvezza". Quindi, le separazioni. La prima, quella di Morello con cui si è addivenuti ad un accordo con rescissione consensuale del contratto. “Ringrazio linnanzitutto Morello, che quest’anno, anche se ha giocato poco, ci ha dato una mano, anche nello spogliatoio. Negli ultimi minuti di mercato abbiamo fatto la rescissione. Morello non faceva parte del nostro progetto anche in considerazione della composizione delle liste anagrafiche. Avevamo infatti deciso di tenere Nordi, Dolenti era un giocatore che entrava nella lista C e Marcone è un classe 1993 per cui rientra nella lista B e non ci penalizzava nella lista A. Dovendo prendere 18 giocatori, Morello sarebbe stato un altro portiere nei 18 della lista A e, come neopromossa, non potevamo permetterci di avere due posti occupati nella lista A da due portieri. Abbiamo cercato di trovare una soluzione per lui sia io sia il procuratore, ma non siamo riusciti fino all’ultimo per varie vicissitudini. Lo ringraziamo, per quello che ha fatto e per la scelta di queste ultime ore: ci è venuto incontro, noi siamo venuti incontro a lui ed abbiamo deciso così”. Poi, il prestito di Romeo al Viareggio. “"Romeo aveva giocato poco e, non tanto per noi, che ce l'avevamo in forza, quanto per lui, era importante tornare a giocare. Abbiamo cercato di agevolarlo, ma purtroppo in Lega Pro Prima Divisione i soldi che stanno girando sono pochi. Da qui la decisione di dare una mano al Viareggio, ma devo dire onestamente che pure Romeo si è messo in discussione, decurtandosi un po’ l’ingaggio e venendoci incontro. E’ una scommessa sia mia come società sia per lui". Infine i casi Spinelli, D'Aiello e Basso. "Spinelli non era sul mercato perché infortunato. D’Aiello è un giocatore tesserato con il Trapani Calcio. Si è fatto male durante una partita alla fine dello scorso campionato, contro la Reggiana. Proprio per la nostra filosofia del gruppo e per il massimo rispetto che abbiamo nei confronti di tutti i nostri giocatori, non ce la siamo sentita, ne' il presidente, ne' il direttore generale, ne' il mister, ne' io di lasciare un ragazzo appena sposato che aveva lottato per i colori granata per tutto il campionato senza contratto. Però non è in lista perché è infortunato e prima di gennaio non riprende. Basso, invece, entra nella lista". Casi a parte Vettraino e Vitale. "Per Vettraino avevamo tutto pronto con l’Aquila ma poi tutto è saltato perché l’Aquila aveva preso accordi con un’altra società per cedere un altro giocatore. Quel ttrasferimento è saltato ed è saltato anche il nostro. E’ un peccato, perché noi crediamo in questo ragazzo, è un 93, gli abbiamo fatto un contratto per due anni, io speravo di mandarlo a giocare e poi riprendermelo pure a gennaio. Adesso se la giocherà fino alla fine, poi vedremo a gennaio. Vitale giocando con la Primavera si è stirato, lui e Vettraino erano quelli che dovevano andare a giocare ed a farsi le ossa, perché dobbiamo puntare su questi giovani". In uscita alcuni giocatori del sett9re giovanile. "Nelle ultime ore di mercato, abbiamo dato Di Pasquale alla Riviera Marmi. E' un '94. Abbiamo Paladino e Costa in prestito all'Akragas, Alastra e Cucchiara al Palermo ed Alagna al Mazara, tutti sempre con la formula del prestito. Per noi è importantissimo valorizzare i nostri giovani". Faggiano si sofferma poi sulla calorosa accoglienza che il pubblico trapanese ha riservato al presidente della Lega B presente alla gara contro il Pescara. . "Il presidente Abodi è rimasto entusiasta dell'atteggiamento della società, del comportamento e del clima di festa e calore che c'era allo stadio lunedì scorso. Voglio fare un plauso ai tifosi, che hanno accolto alla grande Abodi, com’è giusto che sia, perché lui sta facendo tanto per la B, che è diventato un campionato di prima fascia". Infine, una doglianza è quella sulla carenza di strutture in cui giocare ed allenarsi, strutture importanti per una societòà di serie B che vuole ancora crescere. "La mancanza di strutture è il nostro principale problema. Attualmente facciamo tutto in un campo e dietro di noi c'è una sola persona, che è il nostro presidente. Ogni giorno il direttore generale Anne Marie Morace ed io cerchiamo soluzioni, cerchiamo di risolvere i problemi e quello che ci assilla di più è la carenza di impianti. Non possiamo mandare i nostri ragazzini nei campi in terra battuta, sono i nostri figli e bisogna avere rispetto per loro. Ora sembra che qualcosa stia cominciando a muoversi e lo speriamo. Noi siamo sempre qua, per noi non ci sono giorni di ferie, pause. Siamo sempre qua a cercare soluzioni". Questi i giocatori in forza al Trapani dopo la campagna acquisti e cessioni. Lista A (18 giocatori), Giovanni Abate, Simone Basso, Cristian Caccetta, Maurizio Ciaramitaro, Milan Djuric, Salvatore Gambino, Desiderio Garufo, Giuseppe Madonia, Matteo Mancosu, Daniele Martinelli, Luca Nizzetto, Emanuele Nordi,Mario Pacilli, Luca Pagliarulo, Giuseppe Pirrone, Antimo Iunco, Christian Terlizzi, Simone Rizzato. Lista B (sei giocatori) :Andrea Feola, Diego Vincenzo Vettraino, Daniele Crimaldi, Giuseppe Vitale, Francesco Finocchio, Richard Marcone. Lista C (due giocatori), Giusto Priola, Gaetano Pierpaolo Dolenti. Lista D (due giocatori), Antonino Daì e Francesco Lo Bue. Salvatore Morselli

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