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Il caso del solarium di Levanzo a Bruxelles

18 Maggio 2023 08:04, di Laura Spanò
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La cCapitaneria intanto fa chiarezza. La Struttura doveva essere realizzata in legno

AGGIORNAMENTO - Dopo il sequestro, la Capitaneria di Porto di Trapani ha scritto alla Regione Siciliana. «La struttura doveva essere realizzata in legno, invece sono stati usati altri materiali», si legge nella missiva. nella quale si spiega che la piattaforma era stata autorizzata ma non con i materiali utilizzati: in ferro, imbullonata alle rocce davanti al porto dell’isola. Ora il Demanio dovrà farla rimuovere. La Regione potrebbe dal canto suo revocare la concessione.

Approda a Bruxelles la vicenda del solarium che la Manufatti cementizi trapanesi, dell'imprenditore trapanese Giuseppe Maurici, stava realizzando nella zona del porto di Levanzo.

“Quello costruito sull’isola di Levanzo è a tutti gli effetti un volgare ecomostro, assolutamente incompatibile con la tutela ambientale e paesaggistica prevista dalla normativa europea per l’isola. Per questo ho appena chiesto alla Commissione UE di intervenire immediatamente con una verifica della correttezza delle procedure e l’eventuale violazione della Direttiva Habitat. A fronte di un progetto di speculazione così sfacciato, la magistratura accerti come sia possibile che le istituzioni, a vari livelli, possano aver autorizzato uno scempio del genere. Si faccia chiarezza sull’iter autorizzatorio e anche sul silenzio assenso del Comune di Favignana”.

Così commenta l’eurodeputato Ignazio Corrao il caso Levanzo, dopo aver depositato un’interrogazione alla Commissione UE.

“L’isola di Levanzo - sottolinea Corrao - è un fiore delicato e prezioso dal valore ambientale e paesaggistico inestimabile, per questo è tutelata dalla normativa UE in quanto sito ZSC (ITA010003), sito ZPS (ITA 010027 Arcipelago delle Egadi - area marina e terrestre) e sito IBA IT157 “Isole Egadi”. Mi chiedo come sia possibile che questo scempio abbia attraversato con successo tutta la filiera autorizzativa. Per questo ho interrogato con urgenza la Commissione UE, per verificare la correttezza delle procedure, compresa la necessaria Valutazione di Incidenza Ambientale prevista dalla Direttiva Habitat per i siti ricadenti in area SIC-ZSC/ZPS, e chiedere la sospensione delle autorizzazioni” - conclude l'europarlamentare alcamese.

Intanto la Capitaneria di porto di Trapani ha chiesto alla Regione Siciliana di emettere un'ingiunzione di sgombero per liberare nell'immediato l'area portuale di Levanzo dalla piattaforma che si stava realizzando sugli scogli. E di conseguenza ha chiesto di revocare la concessione alla ditta dell'imprenditore Giuseppe Maurici, la "Manufatti cementizi trapanesi", la stessa impresa che ha ristrutturato l'ex pensione dei Fenici di cui la piattaforma sarebbe stata al servizio.

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