Il sindaco Damiano: “Andiamo avanti secondo il programma”

Trapani, 23 novembre 2012 - Conferenza stampa stamattina a Palazzo D'Ali per il sindaco Vito Damiano che ha affrontato la questione delle dimissioni d...

Trapani, 23 novembre 2012 - Conferenza stampa stamattina a Palazzo D'Ali per il sindaco Vito Damiano che ha affrontato la questione delle dimissioni di quattro assessori della sua giunta e del programma futuro della sua Amministrazione. Damiano ha ribadito, anche in questa occasione, la sua disapprovazione per le modalità con cui i tre dei quattro assessori hanno comunicato la loro decisione di dimettersi definendole "poco opportune e irrispettose verso il Consiglio comunale". Secondo il primo cittadino "le motivazioni espresse sono fuori luogo e non rispondenti alla realtà”. Il sindaco ha dichiarato di ritenere ingiusto, da parte degli assessori, voler "scaricare" sui dirigenti comunali la responsabilità dell'impossibilità di esprimersi come avrebbero voluto nell’ambito del loro incarico. "Gli ex assessori non possono dire che non sono state seguite le direttive di programma", ha ribadito Damiano che ha comunicato di aver incontrato ieri dirigenti ed alcuni funzionari comunali ai quali ha chiesto di "continuare a lavorare come hanno fatto finora, perseguendo gli obiettivi assegnati”. Il sindaco ha giudicato “offensivo nei confronti del Consiglio comunale il comportamento tenuto dagli assessori Savalli e Augugliaro che, "non avendo avuto la parola in Consiglio, si sono alzati e se ne sono andati”. Ancora sulla “questione dimissioni” Damiano ha fatto una considerazione: “Si è voluto far passare il messaggio che le dimissioni sono frutto di una decisione assunta autonomamente dagli assessori. Mi chiedo: se le motivazioni delle dimissioni sono quelle indicate nelle lettere – e si tratta di motivazioni gravi – perché gli assessori non sono venuti da me a presentarle di iniziativa?" Il primo cittadino ha ribadito di essere stato lui stesso a sollecitare le dimissioni a due assessori "perché si stavano creando situazioni di conflittualità interna alla giunta, con la dirigenza e ulteriori situazioni di rottura con il Consiglio comunale. Ad un altro assessore è stato fatto presente che la nomina aveva, fin dall’inizio, una scadenza temporale - ha continuato Damiano - mentre un altro assessore ha ricordato da sé che la nomina aveva una scadenza temporale e ha ritenuto di presentare autonomamente le dimissioni”. Sul futuro della sua Amministrazione il sindaco, dopo avere ribadito che non ha alcuna intenzione di dimettersi, ha detto: “l’attività amministrativa continua secondo gli obiettivi condivisi con gli assessori passati, con quelli presenti e con quelli futuri. Adesso – ha aggiunto – lavoriamo per sostituire i pezzi mancanti. Entro dieci giorni saranno nominati i nuovi assessori”. Attualmente restano al suo fianco solo Francesco Mazzara ed Antonino Giglio. Il primo cittadino si è poi soffermato a commentare lo stato di salute delle finanze comunali: "Sono state fatte molte spese da parte della precedente Amministrazione e questo pone alcune difficoltà nel portare avanti i nostri progetti". Il nodo principale resta quello della vendita del Lazzaretto, scelta criticata da più parti. Se l'Amministrazione decidesse di cambiare idea sulla destinazione del bene resterebbe, comunque, il problema di reperire altrimenti le somme, attualmente poste all'attivo, derivanti dalla sua alienazione.

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