Il Trapani approda in finale, con enorme merito [Video] [FotoGallery]
Battuto il Catania, ora sotto con il Piacenza
Una stagione da incorniciare, intensa, sofferta, per intensità forse pari solo a quella che portò alla serie cadetta.
Sì, perché il passaggio del turno conquistato  ieri sera dal Trapani contro il  Catania, che consente ai granata di giocarsi la promozione in serie B contro il Piacenza (andata sabato 8 giugno alle ore 18 in trasferta, ritorno sabato 15 alle ore 20,30 al Provinciale),  è una di quelle pagine scritte con l’ inchiostro indelebile.Â
Due pareggi che hanno in ambo i casi confermato che il verdetto della stagione regolare (Trapani secondo dietro la capolista Juve Stabia) era la fotografia del campionato, in cui l’undici di Vincenzo Italiano aveva via via acquisiti la consapevolezza della propria forza, del proprio valore.
Una stagione tribolata, con una banda di ragazzi guidata da un nocchiero nuovo a questi palcoscenici, ma che nel suo Dna ha l’essere granata nel midollo, essendo stato svezzato calcisticamente a Trapani, e che lo ha portato a centuplicare la sua fame di calcio.
La squadra è cresciuta, ha giocato tante gare impeccabili, in qualcuna ( anche immeritatamente, vedi gara interna con Juve Stabia) ha sbandato, ma si è rimessa in carreggiata, ed ora via all’assalto finale.
Due partite per un sogno con un gruppo che ha la consapevolezza del suo valore, un gruppo unito che  si è cementato nelle difficoltà , tanto maturo da sapersi isolare dalle vicende societaria di un passaggio di proprietà su cui ancora non cala la tela.
E appunto sotto l’aspetto societario, ieri sera parole dure e pesanti verso la nuova proprietà ed il suo A.D. Maurizio De Simone, sono partite dalla curva e parte della tribuna. De Simone è rimasto al suo posto. Sicuramente non gli avranno fatto piacere, sicuramente avrà ancora modo di riflettere su questa sua avventura e su se continuarla o meno.
Ma un dato di certo è incontestabile: in un momento come l’attuale che vede la squadra puntare alla promozione in serie B, ogni e qualsiasi contestazione è a dir poco fuori luogo. Se il tifoso vuole far sentire la propria passione ai giocatori, lo deve fare e non guardare a nessun altro aspetto.
Perché è pur vero che il gruppo De Simone magari ha tanti aspetti ancora da chiarire (e speriamo che lo faccia al più presto),, ma è altrettanto vero che sino a questo punto si è arrivati e visto che la vecchia proprietà aveva deciso di tirarsi fuori da tempo, il rischio sarebbe stato che già oggi parleremmo di società fallita.
Ed allora facciamo nostro il vecchio detto: non fasciamo la testa prima di averla rotta.
Intanto, che si provi a superare il Piacenza ed andare in serie B. Da quella posizione sarà più facile discutere sul futuro che, comunque, e questo si è capito ieri sera in conferenza stampa, sarà senza  il nocchiero Italiano.
Che andrà a comandare altre navi ed a cui già da ora auguriamo, perché lo merita, che possa navigare in acque meno agitate e approdare in porti più sicuri.
Infine, in appendice una foto gallery del nostro Alessandro Ilardo con cui goderci alcune fasi della gara di ieri sera.
   Â
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Trapani Calcio, scritte oscene e minacciose contro Paola Iracani
Il Trapani Calcio: Heller inopportuno
Da tre a cinque nel Cda del Trapani Calcio
Il Trapani sulla richiesta di acquisto di Heller: si parli di calcio
Trapani Calcio: De Simone risponde
Tranchida interviene sulle vicende del Trapani Calcio
De Simone esce allo scoperto
Divorzio tra il Trapani e Raffaele Rubino
I più visti
Calcio, via anche Monticciolo, torna Torrisi
Pallamano donne: handball Erice la Coppa Italia è tua!
Basket A2: 2B Control Trapani, colpaccio a Torino
Calcio, Promozione: Folgore al comando, trapanesi in zona play-off
Calcio: in Promozione il Fulgatore torna in vetta