La Lighthouse vince in casa e va a gara tre con Roseto

Foto di Francesco Mazzara Si va alla bella. La Pallacanestro Trapani vince, soffrendo, al Paladespar che presenta il suo pubblico delle grandi occas...

Foto di Francesco Mazzara Si va alla bella. La Pallacanestro Trapani vince, soffrendo, al Paladespar che presenta il suo pubblico delle grandi occasioni (oltre tremila spettatori) che sostengono Virgilio e compagni in questa asperrima gara. È, come previsto, un impegno duro e difficile, con Roseto avanti e forte della possibilità di giocarsi l'accesso alla finale in casa. Ma gli abruzzesi dimostrano subito che vogliono chiudere i conti, mentre i granata sono consapevoli di non dover fare un passo falso. Priulla dà l'ordine di difendere alla grande e con l’asse Virgilio-Ianes scava già il primo solco in proprio favore. Roseto, nervoso, fa fatica a segnare e si va alla fine del primo quarto sul 16-9. Melillo comprende che occorre arginare gli avversari, schiera i suoi a zona invitando i granata al tiro dal perimetro, e per certi versi la manovra gli riesce sino a quando Marcante, nervosissimo e appena entrato, si fa espellere per una reazione su Virgilio. L'ex esce dal campo provocando il pubblico che però non cade nel suo tranello. Trapani allunga ed alla sosta lunga si va 33-24. Nel terzo quarto attacchi paralizzati, ma ci pensa Rizzitiello che piazza un 5-0 condito da una tripla di Costantino che fissa il punteggio della frazione 47-31. Sedici punti di vantaggio che non chiudono la gara visto che Roseto reagisce, ha un parziale di 10-2 che fa traballare Trapani, ma poi ancora lui, Nelson Rizzitiello infila l’ennesima tripla (58-49 a 120 secondi dalla sirena finale). Finisce 60-54 e domenica ancora di fronte per l'epilogo di questa semifinale. Ecco le dichiarazioni dei due coach in sala stampa ed il tabellino. Phil Melillo (coach Roseto): “E’ stata una partita dura, maschia, tipica da playoff. Per un lungo periodo abbiamo avuto difficoltà a far canestro, per troppi minuti siamo rimasti a quota 31. Poi, nel quarto periodo ci siamo risvegliati e abbiamo messo paura a Trapani, senza però riuscire a superarli. Ci attende una gara tre molto simile alle prime due partite: ormai ci conosciamo benissimo ed è difficile che in tre giorni possa cambiare qualcosa. Saranno quaranta minuti duri per tutte e due le squadre”. Flavio Priulla (coach Pallacanestro Trapani): “Per tre quarti abbiamo giocato una pallacanestro fatta di ottima intensità difensiva e anche di lucidità in attacco. Dobbiamo compiere un salto di qualità mentale nell’attacco alla zona, perché sono convinto che ce la riproporranno in gara tre. Abbiamo ricevuto un ottimo contributo da parte di tutti, credo che la nostra vittoria sia stata meritata e che l’epilogo più giusto sia andarci a giocare tutto a Roseto. Troveremo un ambiente caldo, dovremo essere pronti a sostenere una prova di maturità”. Pallacanestro Trapani- Mec Energy Roseto 60-54 Pallacanestro Trapani – Mec-Energy Roseto 60-54 (16-9; 33-24; 47-31) Pallacanestro Trapani: Virgilio 16 (4/9, 0/1), Svoboda 6 (1/4, 1/6), Costantino 3 (0/1, 1/4), Rizzitiello 16 (2/5, 4/9), Ianes 11 (4/8), Morgillo 4 (2/2), Tardito (0/2, 0/1), Degregori 4 (2/8), Gentile n.e., Tredici n.e. Coach: Priulla. Mec-Energy Roseto: Marcante, Petrucci 12 (3/5, 2/6); D’Arrigo 2 (1/1, 0/2), Stanic 16 (8/13, 0/4), Leo 4 (1/3, 0/2), Caruso 9 (0/5, 3/4), Marini 4 (2/5, 0/1), Amoroso 1 (0/1, 0/1), Di Giuliomaria 6 (2/6, 0/1), Faragalli n.e. Coach: Melillo. Arbitri: Federico Del Felice di Monza (MI) e Fabio Poletti di Lambrugo (CO). Note: T.L.: Trapani 12/13, Roseto 5/6. Tiri da due: Trapani 15/39, Roseto 17/39. Tiri da tre: Trapani 6/21, Roseto 5/21. Usciti per cinque falli: Ianes (Trapani). Espulso: Marcante (Roseto). Spettatori: 3.000 circa.

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