Mafia di Misilmeri. Blitz dei carabinieri, 8 le ordinanze cautelari eseguite
l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni aggravate dal metodo mafioso e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale
I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo stamane hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, nei confronti di 8 indagati (6 in carcere e 2 ai domiciliari). Sono accusati a vario titolo di: associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni aggravate dal metodo mafioso e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale.
L’indagine, seguita da un pool di magistrati coordinati dal Procuratore Aggiunto Salvatore De Luca, costituisce un’ulteriore fase di un’articolata manovra investigativa condotta dal Nucleo Investigativo di Palermo sul mandamento mafioso di Misilmeri-Belmonte Mezzagnoche ha consentito di comprovare la perdurante operatività di quell’articolazione di cosa nostra.
Alcuni degli elementi indiziari emersi nel corso delle indagini erano già confluiti nel provvedimento di fermo d’indiziato di delitto emesso dalla DDA di Palermo ed eseguito il 4 dicembre 2018 – operazione “Cupola 2.0” – con la quale era stata smantellata la nuova commissione provinciale di cosa nostra palermitana, che si era riunita per la prima volta il 29 maggio 2018.
Al centro dell'indagine pure un vertice fra boss. I militari dell'arma infatti hanno scoperto che a casa di un imbianchino si tenevano summit di mafia, per risolvere anche le piccole questioni all'interno del mandamento o per proporre nuovi progetti come quello di infiltrarsi nell'amministrazione comunale puntando alle elezioni. E tra le carte emergono anche le ambizioni politiche della mafia.
«Abbiamo un amico in comune, con una bella lista civica, senza partito, con i cristiani giusti». Perchè dei politici e dei partiti tradizionali non ci si può fidare.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
I sindaci del palermitano scrivono a Prefetto, vertici della Regione e Asp: "Non ci vengono comunicati i positivi al Covid 19"
Palermo. Corruzione al Comune: le cimici svelano il comitato d'affari per i nuovi alloggi: "Attorno a questa cosa ruotano da 1000 a 2000 voti"
Terremoto al Comune di Palermo: 7 arresti, ai domiciliari 2 consiglieri e 2 funzionari
Ricercato dal 2011 arrestato a Paceco il giorno di San Valentino
Elezioni amministrative, in Sicilia 61 Comuni al voto il 24 maggio
Rapina al Credem di Via Virgilio. Arrestati tre pregiudicati di Palermo
Scurti si impone al 24°Gran Premio di Kart “Città di Petrosino” con il miglior tempo assoluto
Domenica si corre lo Slalom dell'Agro Ericino
I più visti
E' di Trapani il piĂą giovane sportellista di Poste italiane della provincia di Varese
Fa un volo di 30 metri nella tromba delle scale e muore
La comunitĂ di Calatafimi in preghiera per Salvatore Spatafora
Incidente mortale sul lavoro, muore un giovane operaio di 21 anni
Parte/2. A San Vito Lo Capo turisti ostaggio di noleggiatori di lettini e ombrelloni