Oggi 21 Marzo "Giornata della Memoria e dell'Impegno nel ricordo delle vittime delle mafie"
Il messaggio del sindaco delle Egadi Francesco Forgione
21 marzo - Giornata della memoria e dell'impegno nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La manifestazione nazionale si tiene quest’anno a Napoli, luogo di cultura e di accoglienza, capace di rispondere all’emergenza criminale con iniziative sociali di ogni tipo.
Un appuntamento che quest’anno assume un valore ancora più importante, a trent’anni dall’uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme alle loro scorte. Tante le iniziative nel corso di questi 27 anni in cui si è svolta la Giornata, grazie anche al contributo di associazioni, scuole, realtà sociali e di Libera che con grande impegno ha portato avanti le tante iniziative.
Memoria, educazione, formazione scolastica e tanti beni confiscati nel corso di questi anni. La strada fatta è stata tanta e il 21 marzo rappresenta un giorno di riflessione, approfondimento e incontro insieme ai familiari delle vittime innocenti delle mafie.
La manifestazione del 2022 si svolgerà a Napoli che sarà la piazza principale ma che vedrà collegate in contemporanea centinaia di piazze in Italia e nel mondo. Un grande coinvolgimento nazionale e internazionale per dire no alle mafie e alla corruzione.
Lo slogan di quest’anno è “Terra mia. Coltura/Cultura”. Uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire. Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità . Coltura/Cultura. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze. Due parole che si differenziano solo per una vocale, che ci restituiscono la necessità di un lavoro che prosegue in parallelo e tiene insieme l’impegno per il nutrimento della Terra con l’impegno per il nutrimento delle coscienze.
E arriva il messaggio del sindaco del sindaco delle Egadi Francesco Forgione
«A trent'anni dalle stragi mafiose nelle quali persero la vita i giudici Falcone, Borsellino e gli agenti delle scorte, rinnoviamo l’impegno contro tutte le mafie e contro ogni forma di collusione e di omertà della politica e del potere. Continuare a chiedere verità e giustizia per tutte le vittime innocenti non è un esercizio rituale e retorico, ma la condizione per dare senso compiuto alla democrazia nel nostro paese e piena attuazione ai valori della Costituzione. L’impegno per la trasparenza della politica e delle classi dirigenti, contro ogni forma di corruzione e collusione, per una giustizia senza ombre e un’economia pulita devono essere la bussola di ogni azione di governo. Come la priorità di politiche pubbliche a favore di chi più soffre per le proprie condizioni economiche e sociali e per questo è esposto al condizionamento mafioso. Nel ricordo di tutte le vittime innocenti, diritti e libertà sono le bussole di un nuovo quotidiano impegno contro ogni forma di violenza e di ricatto mafioso».
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