Trapani Oggi

Pescatori di Mazara chiedono maxi risarcimento alla Libia - Trapani Oggi

Mazara del Vallo | Cronaca

Pescatori di Mazara chiedono maxi risarcimento alla Libia

20 Aprile 2021 10:40, di Redazione
visite 1183

L'istanza è firmata dai 18 pescatori del Medinea e Antartide

A quasi cinque mesi dal rilascio i pescatori imbarcati sui due pescherecci sequestrati dai libici chieno un maxi risarcimento al Governo di Tripoli. La richiesta danni è stata quantificata in un milione di euro per ognuno dei 18 pescatori di Mazara del Vallo bloccati a Bengasi per 108 giorni. È questa la richiesta avanzata nei confronti del governo libico dai marittimi (otto italiani, sei tunisini, due indonesiani e due senegalesi) rimasti per mesi in prigione dopo il sequestro, avvenuto il 1° settembre scorso, dei due motopesca mazaresi "Medinea" e "Antartide" in acque internazionali, a circa 35 miglia dalle coste libiche.

L'istanza è  contenuta in una lettera firmata dagli stessi componenti dell'equipaggi (Pietro Marrone, Onofrio Giacalone, Giovanni Bonomo, Michele Trinca, Vito Barracco, Salvo Bernardo, Fabio Giacalone, Giacomo Giacalone, Karoui Mohamed, Ibrahim Mohamed, Mathlouthi Habib, Ben Haddada M'hamed, Jemmali Farhat, Ben Thameur Hedi, Moh Samsudin, Indra Gunawan, Daffe Bavieux e Ben Thameur Lysse) inviata alla Libia e per conoscenza anche al governo italiano, all'Unione europea e alle Nazioni Unite.

"Abbiamo patito le pene dell'inferno - hanno scritto - le guardie non perdevano occasione per sparare in aria. Oggi tutti noi scontiamo le conseguenze psico-fisiche di quei giorni insieme ai nostri familiari e pretendiamo un'indagine decisa da parte di tutti voi, affinché tali eventi non abbiano più a verificarsi". A sostenere la richiesta dei 18 pescatori sono i sindacalisti Tommaso Macaddino (Uila Pesca) e Giovanni Di Dia (Flai Cgil), che affermamo: "sulla vicenda è calato il silenzio, ancor più inquietante per il fatto che nell'agenda dei recenti colloqui fra il governo italiano e il nuovo governo libico non è stata affrontata la questione della sicurezza dei nostri pescatori nelle acque internazionali davanti alla Libia".

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie