Podisti multati: il sindaco Damiano risponde

Il sindaco di Trapani ha risposto ad una delle lettere inviategli in questi giorni a seguito della vicenda dei podisti multati, lo scorso 20 gennaio, ...

Il sindaco di Trapani ha risposto ad una delle lettere inviategli in questi giorni a seguito della vicenda dei podisti multati, lo scorso 20 gennaio, per aver corso sulla carreggiata in via Fardella e aver attraversato un passaggio pedonale con il rosso. Nella missiva inoltrata dall'avvocato Giuseppe Caradonna, ex assessore della prima amministrazione Tranchida ad Erice ed egli stesso appassionato podista, si chiede al primo cittadino di pronunciarsi sull'opportunità di tanto zelo mostrato dalla pattuglia della Polizia municipale che ha contravvenzionato i due podisti che si allenavano, alle 8 del mattino di domenica, lungo via Fardella.  "E' fuor di dubbio - commenta Caradonna - che i vigili urbani debbano fare il proprio dovere facendo rispettare le regole imposte dal codice della strada. L’attenta azione di controllo che quotidianamente essi svolgono sul territorio è importante perché va a beneficio dell’ intera collettività, la quale va educata e messa a conoscenza delle regole affinché vengano rispettate . Tuttavia - continua l'avvocato - ogni cosa va fatta con misura e buon senso. Se ciò viene meno – come nella fattispecie - si dà modo al cittadino di pensare che il compito della Polizia municipale sia solo quello di far pronta cassa". L'ex assessore Caradonna continua: "Visto il contesto cittadino in cui viviamo, caratterizzato dalla mancanza di piste ciclabili e di spazi adeguati per i podisti, marciapiedi stretti e impraticabili, nonché scarsa presenza di verde pubblico, Le chiedo se,  nel caso specifico, non sarebbe stato più opportuno, da parte dei Vigili, contenere l’eccesso di zelo, evitando l’ applicazione di sanzioni dalla motivazione incredibile ed assurda, qual è, in effetti, quella di aver partecipato ad un allenamento podistico su strada senza aver ottenuto l’ autorizzazione da parte dell’ Ente proprietario", in questo caso, appunto il Comune di Trapani. Fin qui Caradonna. Ed ecco cosa risponde il sindaco di Trapani Vito Damiano alle garbate contestazioni dell'avvocato-podista: "Convengo con Lei sulla necessità di far ricorso, in talune circostanze, al buon senso. Buon senso avrebbe voluto che i due podisti fossero stati più attenti e prudenti nell'attraversamento dell'incrocio ove stava transitando autovettura che, solo con manovra di emergenza, ha scongiurato l'investimento dei "pedoni". Buon senso avrebbe, altresì, voluto che i due podisti si fossero semplicemente scusati con i Vigili che li avevano redarguiti a prestare maggiore attenzione e ad osservare le indicazioni semaforiche. Buon senso, infine, avrebbe voluto che "tutti" si fossero prodigati a tenere bassi i toni della polemica per evitare e scongiurare le naturali conseguenze che ne sono poi derivate. Cordialmente, Vito Damiano". Ai lettori le considerazioni del caso.

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