Salvini a Palermo per visitare il cimitero dei Rotoli.

Il capo leghista: " Il centrodestra vince dove è unito".

Matteo Salvini è stato al cimitero dei Rotoli , a Palermo, per constatare di persona la situazione d'emergenza nel deposito dove allo stato attuale ci sono quasi mille bare in attesa di sepoltura. Da mesi Il Carroccio contesta l'amministrazione comunale per la gestione del cimitero e non solo. Da due anni almeno 'il Capitano' attacca la Giunta Orlando colpevole, a suo dire, di aver trasformato la città in un posto dove regna sovrana la prostituzione, il traffico di droga, la sporcizia e chi più ne ha più ne metta; insomma siamo alle solite la colpa è sempre dell'altro che diventa il concentrato di tutti i mali possibili del mondo e chi arriva dopo dice sempre " eh ma io ho trovato questa situazione grazie a quello che c'era prima". Sembra di assistere al film "I Clown di Fellini".
Ma ritorniamo al fatto di oggi. Per la seconda volta il leader di quella che fu la Lega Nord si è recato al cimitero. Subito dopo in agenda erano previsti incontri con vari politici per affrontare il nodo delle elezioni comunali a Palermo e Messina di primavera e delle regionali che si svolgeranno in autunno. Al momento il centrodestra non ha ancora ufficializzato le candidature.
Ecco alcune dichiarazioni rilasciate ai cronisti: " Abbiamo le liste pronte sia al Comune di Palermo sia alla Regione Siciliana, rimangono pochissimi spazi. Sui nomi dei candidati lasciatemi un pò di tempo, il centrodestra vince la dove è unito. So che qui ci sono un pò di bisticci e di diversità di vedute: Musumeci, la Meloni, Lombardo, Forza Italia. Proverò a fare sintesi".
A chi gli ha ricordato che il governatore Nello Musumeci è già in campo con il sostegno di Fratelli d'Italia, Salvini ha risposto: " Lui è il Governatore in carica e deve fare bene il suo lavoro in questi mesi : poi sul prossimo candidato decideremo tutti insieme. Palermo avrà il suo candidato sindaco di centrodestra unitario- dice Salvini e non si fa fatica a credergli, quelli bravi a spaccarsi in mille pezzi sono sempre stati storicamente a sinistra- "l'obiettivo è vincere".
 

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