Sgomberato il molo Toscano dalle imbarcazioni sequestrate durante gli sbarchi di migranti

Si sono concluse nella tarda serata di ieri le operazioni di sgombero del tratto del molo Toscano, al porto nuovo dell'isola, che dal 2011 era occupat...

Si sono concluse nella tarda serata di ieri le operazioni di sgombero del tratto del molo Toscano, al porto nuovo dell'isola, che dal 2011 era occupato dai relitti delle barche e dei gommoni posti sotto sequestro in occasione di sbarchi di migranti. L’attività di rimozione è stata svolta gratuitamente, con il coordinamento dei militari della locale Guardia Costiera, dal Cantiere Navale Esposito che ha impiegato 9 mezzi, tra autogru, pale meccaniche, bobcat ed altri mezzi gommati, e cinque persone per circa dieci ore di lavoro. Oramai da troppo tempo, a causa di ritardi burocratici, l’area continuava a rimanere abbandonata ad un processo di graduale decadimento pregiudicando il suo utilizzo per gli ormeggi dei pescherecci e delle unità della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri ma, soprattutto, delle imbarcazioni dei diportisti che, durante la stagione estiva, raggiungono l'isola. Determinante per la bonifica è stato l’incontro, svoltosi lo scorso 21 luglio, tra il procuratore della Repubblica di Marsala, Vincenzo Pantaleo, ed il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Pantelleria, il tenente di vascello Sergio Maria Peluso, a seguito del quale - in breve tempo - è stata rilasciata dall'autorità giudiziaria competente l’autorizzazione allo spostamento dei natanti sequestrati dal molo ad un’area recintata e lontana dalla zona frequentata dalla cittadinanza. L'iter amministrativo per il definitivo smaltimento di tutte le barche oggetto di decreto di confisca e distruzione è in corso di definizione.

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