Siena, terza sconfitta consecutiva...con handicap

Trasferta amara, anzi amarissima quella allo stadio Artemio Franchi, i quasi 400km ci costringono ad una partenza mattiniera alle 8.30, due del nostro...

Trasferta amara, anzi amarissima quella allo stadio Artemio Franchi, i quasi 400km ci costringono ad una partenza mattiniera alle 8.30, due del nostro gruppo ci aspettano già a Siena da venerdì sera, noi siamo in quattro con bandiere e striscione al seguito. Code e lavori ci costringono ad optare per l’autostrada della Cisa che porta a La Spezia e per strada incontriamo una troupe di Novara Channel diretta al Picco. Ci fermiamo a pranzare a Poggibonsi e brindiamo in modo virtuale tramite WhatsApp con gli altri già nei pressi dello stadio . Li raggiungiamo per le 14 e ci uniamo ai 200 e più tifosi granata oggi presenti, entriamo dopo un rapido controllo ai varchi e siamo pronti. Le squadre entrano in campo , si comincia e subito Mancosu viene steso sulla fascia destra lanciato da Garufo, prima ammonizione per il difensore Feddal, il Siena si rende pericoloso con un colpo di testa di Paolucci al 3’, la qualità del Siena si vede nelle giocate ma noi riusciamo a contenerla, ci provano con un tiro da fuori area al 16’ di Pulzetti alto, noi con Pacilli che tira debole al 19’. Sembra ancora che le squadre si studino senza forzare molto ma al 21’ l’arbitro in collaborazione con il guardialinee si inventano il gol del vantaggio senese. Sul tiro da fuori area di Paolucci, deviato di testa da Pagliarulo, la palla si stampa sulla traversa, poi sul palo e viene bloccata da Nordi, passano 5 secondi e si sente il fischio dell’arbitro che concede il gol. I giocatori increduli protestano ma si beccano due gialli Rizzato e Mancosu, la curva esplode urlando di tutto nei confronti della terna arbitrale (in arrivo altre multe per la società, ma come fai a non inveire?) Siamo increduli perché non si può neanche parlare di gol fantasma, la palla non ha mai toccato la linea di porta e lo confermano anche amici e parenti che ci inviamo messaggi e soprattutto le immagini tv, il match parte con l’handicap per il Trapani che comunque cerca di reagire e al 26’ Pacilli si accentra dalla dx e da fuori area impensierisce Lamanna che è costretto a deviare in corner un bel sinistro, al 32’ uno scambio Nizzetto-Rizzato sulla fascia sx, quest’ultimo cade in area ma niente rigore, rigore che viene concesso invece al 42’ per fallo su Mancosu lanciata in area da Abate da parte di Feddal che viene espulso, Mancosu spiazza il portiere per il pareggio, c’è ancora tempo per un bel tiro di Pirrone da fuori deviato in angolo, dopo un minuto di recupero si va all’intervallo . Ci rechiamo al bar e qui una fonte certa ci racconta di un bel siparietto nei momenti di protesta per il gol senese, il quarto uomo si rivolge ad un nostro giocatore dicendogli che ha visto in tv che la palla non è mai entrata ma che non può dirlo all’arbitro perché non esiste la prova tv, siamo alle comiche ma perché non aiutare le scelte arbitrali con una semplice visione delle immagini. La sera mentre faccio zapping su Sky mi soffermo a vedere i minuti finali di Sud Africa – Australia di rugby, qui la prova tv ormai è prassi, bastano pochi minuti e con tranquillità viene presa la scelta giusta che evita di inasprire le partite e soprattutto mette in condizioni l’arbitro di poter serenamente continuare il match, ma purtroppo giornali e trasmissioni tv hanno bisogno di processi e non di parlare di calcio giocato. Si riprende  con la superiorità numerica da sfruttare e il Trapani ci prova a trovare il vantaggio con alcuni calci d’angolo e punizioni sulle fasce , il Siena al 7’ e al 13’ sostituisce Milos per Grillo e Paolucci per Valiani. Al 17’ punizione dal limite dell’area del Siena che Giannetti manda sulla traversa, il mister al 20’ tira fuori Pacilli per Iunco e due minuti dopo Martinelli per Priola. Su angolo dalla dx  Caccetta di testa costringe al miracolo Lamanna con l’aiuto del palo, altro angolo, stavolta dalla sx, Garufo sul secondo palo tira di destro, la palla ribattuta rimane davanti la porta e Pagliarulo si vede respinto il tiro dal muro difensivo del Siena. Al 26’ ultimo cambio per il Trapani entra Djuric al posto di Giovannino, il Siena nel frattempo si rende pericoloso con il nuovo entrato Valliani, tiro in diagonale da fuori area alla sx di Nordi che si spegne a lato. La squadra dal 30’ in poi soffre troppo, non riesce a tener palla, forse la stanchezza delle tre partite in otto giorni si fa sentire, dobbiamo portare a casa almeno il punto, l’arbitro concede 3’ di recupero e al 47’ in ripartenza, su cross di Rosina dalla sx, Giannetti di testa insacca tra tre nostri difensori ed un incolpevole Nordi. Finisce la gara e l’amarezza è tanta tra i tifosi e i volti dei giocatori che vengono sotto la curva . Invece di portare a casa almeno un punto ci siamo fatti ingolosire dalla situazione di superiorità numerica e nel cercare la vittoria abbiamo concesso il fianco agli avversari, il mister lo sa’ ed infatti in conferenza stampa lo ha ammesso, questo però non può dare adito a critiche che si sono alzate dalla curva nei confronti di Boscaglia e dei giocatori, in queste tre sconfitte consecutive la squadra ha sempre giocato alla pari, se non superiore alle altre squadre mettendoci tutto l’impegno, cosa che invece è venuta a mancare negli ultimi 15’ in una curva quasi silenziosa. La sfortuna, l’inesperienza, la troppa voglia e i torti arbitrali hanno prodotto queste tre sconfitte. Di ritorno dalla trasferta all’autogrill incrociamo Luca Nizzetto che dispiaciuto si ferma a parlare con noi, si legge sul volto l’amarezza per non aver raccolto neanche un punto dopo delle prestazioni dove non è mancato l’impegno, la voglia e soprattutto il gioco, le sue parole e il suo atteggiamento ci rincuorano, gli ricordiamo che l’anno scorso a Cremona ci ha fatto preoccupare ma questo è il vero professionista, sorride, gli offriamo un caffè e ci diamo appuntamento a Varese. E adesso tutti i coro SEMPRE CON TE SARO’ E MAI TI LASCERO’ ALE’, ALE’, ALE’ OH ALE’, ALE’, ALE’ OH

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