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Solidarietà per questo ennesimo femminicidio da Cgil, Cisl e Uil ma serve un fronte comune - Trapani Oggi

Trapani | Cronaca

Solidarietà per questo ennesimo femminicidio da Cgil, Cisl e Uil ma serve un fronte comune

07 Settembre 2023 14:55, di Redazione
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I sindacati parlano di emergenza

Cisl Trapani/Palermo

“Siamo davvero in stato di emergenza, la violenza contro le donne fra le mura domestiche e fuori, sembra dilagare in modo sconvolgente nelle nostre città, bisogna costruire un fronte unico contro questi fenomeni, creare politiche adeguate che consentano alle vittime di uscire dall’incubo, sostenere di più i centri antiviolenza, che spesso si sostituiscono alle istituzioni nell’affiancamento in questo percorso di liberazione e serve fare una seria prevenzione attraverso centri di recupero e riabilitazione che agiscano sugli uomini”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Delia Altavilla Responsabile coordinamento Donne Cisl Palermo Trapani, che intervengono così dopo aver appreso dell’ennesimo caso di femminicidio e suicidio, stavolta avvenuto nel trapanese tra Marsala e Mazara. “Siamo vicini alle famiglia dell’ennesima vittima. Tra i gravissimi fatti di violenza emersi a Palermo, che confermano che spesso il male si nasconde proprio fra le mura domestiche e quelli che hanno confermato quanto fra i giovani dilaghi troppi la prevaricazione e l’abuso senza il minino ritegno, appare chiaro che il tema del contrasto alla violenza deve diventare priorità delle istituzioni, del mondo sociale, delle scuole dove si forma buona parte della coscienza delle future generazioni”.

Uil Trapani

“Ancora una volta in provincia di Trapani ci troviamo a fare i conti con  l’ennesimo femminicidio sul nostro territorio.  Marisa Leo, donna, madre, professionista stimata e riconosciuta è  morta nelle scorse ore per mano del suo compagno. Ancora una volta una donna muore per mano di un uomo,  una donna alla quale è stata negata la libertà di scegliere, di autodeterminarsi. Le è stata negata perfino la libertà di esistere. La sua vita tragicamente spezzata in un atto di violenza inaccettabile. La UIL di Trapani esprime il suo più profondo cordoglio ai familiari della vittima e ribadisce ancora una volta l'urgente necessità di affrontare la questione della violenza contro le donne in modo più efficace e risoluto. Nessuna persona dovrebbe mai sentirsi minacciata o vittima di abusi all'interno o all'esterno delle mura domestiche. Lo affermano il segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino e la responsabile Uil Pari Opportunità Trapani Antonella Parisi.

Cgil Trapani

"L'orrore per l'ennesimo femmicidio testimonia una dilagante violenza che, oramai con cadenza quotidiana, spezza e distrugge le vite di donne, bambine e bambini vittime di maltrattamenti e abusi. Fermare questa escalation di morte e di violenza deve essere l'obiettivo delle Istituzioni che devono agire, anzitutto, sulla prevenzione, su un adeguato ed efficace sistema di protezione nei confronti delle donne che denunciano e sull' applicazione di pene severe per coloro che commettono i reati, a partire dai maltrattamenti." Ad affermarlo sono la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri e la responsabile provinciale del Coordinamento donne della Cgil Daniela Milana a seguito dell'ennesimo femminicio, culminato con un suicidio, avvenuto la scorsa notte tra Marsala e Mazara del Vallo.

"Il fenomeno del femminicidio - dicono Canzoneri e Milana - sta assumendo proporzioni incontrollate. Bisogna attivarsi e subito, iniziando, anzitutto, a parlare di salute mentale, di disagio sociale, promuovendo la cultura della non violenza, del rispetto, contro ogni forma di prevaricazione, e della reale parità tra uomini e donne. Di contro, le donne non possono continuare a denunciare le violenze subite, ma poi essere lasciate da sole, ancora più indifese e ancora più esposte al pericolo. Il divieto di avvicinamento si è dimostrato, in troppi casi culminati con il femminicidio, una misura inefficace. Per chi commette violenza occorre una pena certa e severa".

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