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Il Consiglio provinciale approva la delibera sugli equilibri di bilancio - Trapani Oggi

Il Consiglio provinciale approva la delibera sugli equilibri di bilancio

28 Settembre 2012 22:16, di Niki Mazzara
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Trapani, 28 settembre 2012- Il Consiglio Provinciale di Trapani, tornato a riunirsi oggi pomeriggio in seduta di prosecuzione, ha proceduto all'approv...

Trapani, 28 settembre 2012- Il Consiglio Provinciale di Trapani, tornato a riunirsi oggi pomeriggio in seduta di prosecuzione, ha proceduto all'approvazione, a maggioranza, della deliberazione concernente la salvaguardia degli equilibri di bilancio anno 2012 e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai sensi dell'art. 193 del Testo Unico Enti Locali - Variazione n. 1 al bilancio di previsione per l'anno in corso. Il provvedimento, la cui discussione avviata ieri era stata poi rinviata ad oggi per consentire di formalizzare ai dirigenti interessati i richiesti chiarimenti, è stato posto in votazione dal Presidente del Consiglio, Peppe Poma, al termine di un ampio confronto ed approvato con 18 voti favorevoli, mentre 3 sono stati i voti contrari ed 1 astenuto. Su proposta dello stesso Presidente Poma, che ha rivolto una raccomandazione al Commissario Straordinario dell'Ente, Luciana Giammanco, affinché le somme destinate alla parziale ricostituzione del Fondo di Riserva vengano utilizzate, se necessario, esclusivamente per motivi di emergenza, la deliberazione è stata poi dichiarata immediatamente esecutiva alla unanimità dei presenti. I rappresentanti di tutti i gruppi politici, o quasi, hanno comunque ribadito i rilievi e le aspre critiche rivolte all'operato dell'Amministrazione dell'ex Presidente Turano per i provvedimenti adottati nell'immediatezza delle sue dimissioni ed hanno votato per consentire l'approvazione dell'importante adempimento soltanto - hanno detto - per mero senso di responsabilità. In particolare, il Consigliere Salvatore Daidone, capogruppo del PD, ha dato lettura di una lunga e particolareggiata nota in cui avanza numerosi e precisi rilievi chiedendo inoltre che, congiuntamente al verbale dell'odierna seduta consiliare, le delibere di Giunta che hanno impegnato ed esaurito il fondo di riserva e le determine dirigenziali di liquidazione di tali somme siano trasmesse alla Procura presso la Corte dei Conti nonché, per la gravità delle conseguenze amministrative, al Ministero degli Interni - Osservatorio per la finanza e la compatibilità degli Enti Locali. Per Daidone, inoltre, quanto deliberato dall'ex Giunta-Turano nella sua ultima seduta ha fatto sì che andassero bruciate risorse per quasi 1 milione di euro, paventando possibili negative ripercussioni per quanto concerne il mantenimento del patto di stabilità dell'Ente. Si ricorda che l'atto deliberativo riguardante gli equilibri di bilancio era giunto in aula con il parere favorevole unanimemente espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, mentre la Commissione Finanze, - come ha tenuto a precisare pure oggi il Presidente Giammarinaro - in considerazione anche dei ridottissimi tempi utili per l'esame della documentazione, non aveva espresso alcun parere, rimettendosi alle indicazioni del Consiglio. Ciò altresì per le riserve suscitate, nell'ambito delle variazioni di spesa proposte, dal trasferimento di 155 mila euro che dimezzava le risorse a disposizione del Settore Territorio e Ambiente per destinarle a contributi vari. Su questa questione, come su altri aspetti, su iniziativa del Presidente Poma, i dirigenti dei settori interessati hanno fatto pervenire al Consiglio delle note esplicative ma anche di richieste - Avv. Maggio del settore legale e Ing. Candela dell'ufficio tecnico - mentre, oltre a trasmettere delle comunicazioni scritte, hanno anche presenziato ai lavori d'aula, rispondendo alle domande dei Consiglieri, l'Ing. Mistretta, dirigente del settore T.A., e la Dott.ssa Stella Marino, dirigente del 3° settore. Ulteriori chiarimenti tecnici sono stati forniti pure dal Segretario Generale dell'Ente, Scalisi, il quale, fra l'altro, ha ribadito l'assoluta perentorietà della data del 30 settembre quale termine ultimo per l'approvazione degli equilibri di bilancio, pena lo scioglimento del Consiglio. Peraltro, ai fini del mantenimento degli equilibri generali di bilancio durante la gestione, accanto alla scadenza del 30 settembre, l'ordinamento finanziario e contabile prevede una secondo momento di verifica che impone al Consiglio di deliberare, entro il 30 novembre di ciascun anno, una variazione di assestamento generale di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso quel fondo di riserva che, praticamente azzerato a seguito degli atti deliberativi adottati dall'uscente Giunta-Turano nella sua ultima seduta del 30 agosto u.s., ha comportato la sua parziale ricostituzione con il prelievo di 130 mila euro dai capitoli di spesa prima destinati al pagamento delle competenze spettanti al Presidente della Provincia e agli Assessori, nonché ai loro collaboratori con incarichi esterni, salva la possibilità di procedere ad ulteriore ricostituzione, nell'importo massimo pari al 2% delle spese correnti, in fase di assestamento generale di bilancio.

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