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Vertenza Siremar, interviene D'Anniballe della Segreteria Nazionale USCLAC/UNCDiM - Trapani Oggi

Vertenza Siremar, interviene D'Anniballe della Segreteria Nazionale USCLAC/UNCDiM

17 Ottobre 2012 08:14, di Niki Mazzara
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Foto by Wikipedia Palermo, 17 Ottobre 2012- Sulle Vertenza Siremar e Compagnia delle Isole registriamo oggi la presa di posizione del  Capitano Fran...

[caption id="attachment_16083" align="alignleft" width="300"] Foto by Wikipedia[/caption] Palermo, 17 Ottobre 2012- Sulle Vertenza Siremar e Compagnia delle Isole registriamo oggi la presa di posizione del  Capitano Francesco Giuseppe D'Anniballe del Sindacato dei Comandanti e Direttori di Macchina) . In merito alla notifica da parte della  Siremar/Compagnia delle Isole s.p.a. Della  formale disdetta decorrenza 01/11/12 di tutti i Contratti di primo e secondo livello applicati in Azienda, D'Anniballe replica” . La nostra Segreteria Nazionale ha già prodotto lettera di netta opposizione, dimostrando apertura a trattare per quanto convenuto durante l’incontro del 27/09/2012 avuto con la Azienda, rappresentata dal Presidente Sen. Salvatore Lauro ed assistita da Fedarlinea. In quella occasione abbiamo avuto modo di rappresentare anche, scusi se vado fuori tema con l’intervista ma giusto perché non se ne perda traccia, l’erroneo calcolo del T.F.R. (non Vi includono l’indennità di superminimo, così come previsto dal punto 2 del Verbale di Consultazione e di Accordo del 19/12/2011), che agli Ufficiali ex Ruolo Organico (R.O.) che hanno optato per l’assunzione in Continuità di Rapporto di lavoro (C.R.L.) corrispondono gli emolumenti secondo contratto di R.O. e non di C.R.L. e che ad una parte degli impiegati Amministrativi non è stata pagata la dovuta indennità mensa. E’ assolutamente inspiegabile la lettera Siremar”. Il problema è in termini occupazionali, ma “  di soldi si vive ma non solo e mi spiego. Ciò che Siremar – C.d.I. ha inteso disdettare riguarda anche l’Organizzazione del Lavoro a bordo regolata da appositi accordi che hanno valenza del necessario strumento amministrativo per la pratica applicazione della Convenzione O.I.L. n. 109 recepita dall’ordinamento giuridico nazionale con L. 10/04/1981, n. 157, e di tutte le leggi seguenti in tema di orario massimo di lavoro giornaliero e settimanale per i Lavoratori Marittimi. Chiaro che quanto argomentato non può essere messo in discussione con novellata contrattazione. Meglio mi spiego, avendo ad esempio gli itinerari orari della Milazzo – Isole Eolie (linea C-2/C-6) con sosta notturna a Lipari. Disattendendo gli accordi in parola per esercire la linea occorrerebbero due Mototraghetti anziché l’unico odierno. La lettera Siremar – C.d.I. 03/10/12 è in contrasto con quanto convenuto nel Verbale di Consultazione e di Accordo del 19/12/2011, di cui gliene do copia. Al punto 9 vi si legge testualmente . C’è da concludere che l’atto formale della disdetta datata 03/10/2012 è insignificante perché il CCNL è scaduto il 31/12/2010 ed è in fase di rinnovo. Èanzitempo poiché la ratio di tale passo del Verbale 19/12/2011 non è la diminuzione dei livelli salariali della Gente ma l’adattamento della vecchia contrattualistica di secondo livello, qualora necessario, alle mutate condizioni oggettive della Flotta per intervenuta presentazione del Piano Industriale, che attendiamo di conoscere”. Sulle prospettive di sbocco della vertenza D'Anniballe è conciliante”  Al di là delle parole mi auguro prevalga il buon senso per cui, ripeto, avevamo dato una certa disponibilità il 27/09/2012, compenetrandoci negli aumentati costi soprattutto del carburante. Possiamo effettuare una rivisitazione per individuare il sistema di diminuzione del costo del lavoro, certamente senza violare normative di legge vigenti (Organizzazione del lavoro a bordo) e meno che mai saccheggiando le tasche di chi lavora. Noi abbiamo effettuato uno studio ad hoc, con il contributo di più parti, ci auguriamo che anche C.d.I. abbia individuato quanto fare e certamente ci ritroveremo a percorrere un lungo viale di convergenze parallele.

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