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Arriva il portiere (quasi) imbattibile - Trapani Oggi

Marettimo |

Arriva il portiere (quasi) imbattibile

06 Ottobre 2013 12:36, di Redazione
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Quale squadra di calcio non vorrebbe tra le sue fila il portiere "saracinesca", quello capace di "blindare" la porta dalle incursioni dei giocatori av...

Quale squadra di calcio non vorrebbe tra le sue fila il portiere "saracinesca", quello capace di "blindare" la porta dalle incursioni dei giocatori avversari e dai calci di rigore? La possibilità esiste già e a misurarsi con il goalkeeper pressochè imbattibile è stato - ultimo in ordine di tempo - un ex giocatore della Lazio, Giuseppe Pancaro, che ha battuto il portiere solo dopo otto tentativi. Anche il "pallone d'oro" Leo Messi si era trovato in difficoltà di fronte allo stesso avversario. Si tratta, però, di un robot, e non di un portiere in carne e ossa, che ha mostrato la sua abilità in occasione dell'apertura alle scuole di 'Maker Faire' la fiera dell'innovazione che si conclude al Palazzo dei Congressi di Roma proprio oggi. Pancaro, alla fine, ha avuto la meglio sul robot migliorando il risultato del suo ex collega ed avversario Vincent Candela che è riuscito ad andare in rete solo all'undicesimo tiro. "Non mi aspettavo un robottino pararigori così bravo - ha detto l'ex laziale - per fare goal bisogna mettere la palla in un piccolissimo spazio e non è semplice. Ad un certo punto pensavo anche di non riuscire a segnare! Solitamente nei rigori ad essere avvantaggiato è chi calcia il pallone invece, in questo caso, non essendo vittima delle finte ma andando direttamente a coprire la palla, questo robot è più forte di un portiere". "Il portiere meccanico funziona con due telecamere - dice Stefano Silvera, ingegnere e suo inventore - poste sopra la porta, che vedono il pallone, di colore arancione, seguendo la sua traiettoria e muovendo di conseguenza il portiere. In tanti hanno provato a batterlo, da Luca Toni a Daniele Massaro, a Mauro Tassotti e alcuni hanno tirato rigori per un'ora e mezza". Ma tra tanti campioni, però, il migliore è stato - pensate un po'- un bambino di quattro anni che, con un piccolo aiuto, ha messo subito la palla in rete.

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