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A Erice, Favigna e Salemi e in tutti gli altri comuni scuole aperte
Trapani
Nel territorio comunale di Trapani le scuole resteranno chiuse fino al 21 gennaio. Poco fa il sindaco Giacomo Tranchida ha firmato l’ordinanza. Il provvedimento rientra nell’ambito dei comma 5 e 6 dell’articolo 50 del Testo unico degli enti locali che dà facoltà ai comuni di intervenire in caso di pericolo. Oltre Trapani altri Comuni hanno deciso di predisporre delle ordinanze di chiusura a fronte dell’aumento dei contati nei loro territorio.
Ecco cosa riporta in particolare l'ordinanza:
sospensione delle attività didattiche ed educative in presenza nelle Scuole di ogni ordine e
grado insistenti nel Comune di Trapani, ivi compresi gli asili nido, micronido, sezioni primavera, gli asili in casa e le ludoteche siano essi pubblici, privati e paritari. Durante il superiore periodo di tempo le autorità scolastiche, in piena autonomia, potranno assumere ogni misura utile a garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali utilizzando le modalità ritenute maggiormente confacenti.
Ed ancora: ngressi contingentati con green pass rafforzato e con mascherina FFP2 in tutti i luoghi
di//interesse storico culturale/ biblioteche garantendo il distanziamento interpersonale di
almeno mt. 1,5 e- in caso di presenza di postazioni di lettura- riducendo al 50% il numero dei
posti per ciascuna postazione;
chiusura di tutti i Centri sociali e di incontro pubblici e privati stante che detti Centri sono
prevalentemente frequentati da soggetti fragili ( anziani, inabili etc); divieto di stazionamento nel raggio di mt. 100 antistanti i pubblici esercizi che somministrano, a qualsiasi titolo, bevande e cibo per asporto; sospensione di conferenze, convegni, mostre, concerti anche privati e pur se già autorizzate precedentemente dall’Amministrazione ; svolgimento delle funzioni e celebrazioni (es. matrimoni/funerali) nel rigoroso rispetto delle distanze interpersonali con costante utilizzo delle mascherine FFP2; le attività mercatali di lungomare Dante Alighieri (mercato del contadino) piazzale Ilio e del mercato Ittico potranno svolgersi nel rispetto degli ingressi contingentati e con l’uso delle mascherine FFP2 ; sospensione dei servizi di linea urbana della partecipata Atm nelle giornate di domenica e festivi.
Paceco
Il sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, ha emesso un avviso pubblico riguardante la chiusura, domani giovedì 13 e venerdì 14 gennaio, di tutte le scuole del territorio comunale (istituto comprensivo e asilo nido) e anche del palazzo municipale, allo scopo di consentire la sanificazione dei locali, in considerazione del preoccupante aumento dei contagi da Covid-19.
Erice
Le scuole di Erice domani saranno regolarmente aperte. Gli studenti ericini torneranno in classe con lezioni in presenza come stabilito stamattina dal governo regionale su indicazione della task-force, che si è riunita in video-conferenza con l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale.
Nessun ulteriore provvedimento sarà adottato nel Comune di Erice, come comunicato questo pomeriggio dal sindaco di Erice Daniela Toscano ai dirigenti delle Istituzioni Scolastiche ericine: “Ho ritenuto opportuno aggiornarvi sui vari incontri in video conferenza con Anci Sicilia che si sono protratti fino a pochi minuti fa – si legge nel messaggio inviato dalla Sindaca –, non posso certo ignorare che le posizioni dei sindaci non sono unanimi, per cui è possibile che nelle prossime ore alcuni procederanno in ordine sparso con provvedimenti che a mio parere e di altri miei colleghi potrebbero anche essere impugnati, motivo per il quale, salvo comunicazioni diverse da parte del governo regionale, domani le scuole di Erice riapriranno regolarmente. Sono consapevole delle vostre preoccupazioni che sono anche le mie – continua Toscano – ma abbiamo il dovere, ciascuno per le nostre rispettive competenze, di governare nel miglior modo possibile questa fase complicata della nostra vita. Ci chiedono, e non ci tireremo certo indietro, uno sforzo complessivo ed ulteriore sperando che il picco dei contagi possa diminuire”.
Salemi
“La task force regionale sulla scuola ha preso la decisione sul rientro in classe: domani, giovedì 13 gennaio, gli istituti siciliani riapriranno i battenti. La decisione è stata ufficializzata pochi minuti fa anche dal governo regionale con un comunicato. Ad oggi la Sicilia è in zona gialla e nessun intervento sulla scuola è possibile secondo le norme, come confermato anche da una sentenza del Tar che in Campania ha sospeso il provvedimento di chiusura degli istituti. L’argomento divide profondamente anche i sindaci ma, dopo un confronto che ho avuto con i dirigenti scolastici, ritengo corretto che ci si allinei alle direttive nazionali e regionali e che si rispettino le valutazioni scientifiche dell’Asp secondo la quale, al momento, il rientro a scuola non rappresenta un problema sotto il profilo del Covid-19”. Lo afferma in una nota il sindaco di Salemi, Domenico Venuti.
Egadi
Ritorneranno a scuola domani come disposto dalla Regione anche nelle Egadi. “Ci siamo attenuti – ha dichiarato il sindaco Francesco Forgione – alla normativa nazionale ed alle indicazioni regionali. Come sindaci ci hanno sottratto dell’autonomia di potere disporre la chiusura delle scuole. Basta vedere cosa è successo in Campania o in diversi comuni dove il Tar ha bocciato le ordinanze. Non abbiamo potuto fare altro che adeguarci alla norma sovra-ordinatrice. Come amministrazione comunale abbiamo comunque confermato le misure restrittive prese prima di Natale, dove, tra le altre cose, è prevista la chiusura dei Centri sociali”.
Alle 22,27 è arrivata la nota congiunta sulle scuole sottoscritta dai Sindaci dei Comuni di Alcamo, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Mazara del Vallo, Marsala, Paceco, Pantelleria, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice, Vita.
In vista dell’imminente avvio delle attività didattiche in presenza, i sottoscritti Sindaci
hanno concordato che a partire da domani 13.01.2022, le scuole saranno regolarmente
aperte.
Seppur in questi giorni siano stati avviati una serie di incontri per valutare le condizioni
giuridiche per l’adozione di un provvedimento di sospensione delle attività didattiche in
presenza, in ragione della grave situazione epidemiologica oggi in atto, il quadro giuridico
oggi vigente non consente di emettere provvedimenti restrittivi per la sospensione delle
attività didattiche.
Ad oggi la Sicilia è in zona gialla e nessun intervento sulla scuola è possibile secondo le
norme vigenti, in tal senso la recente Ordinanza del TAR Campania ha sospeso gli effetti
del provvedimento di chiusura delle scuole della Campania del Presidente De Luca.
Inoltre la disposizione dell’Assessore Regionale Lagalla che impone ai Sindaci, prima di
adottare qualsiasi provvedimento di sospensione delle attività didattiche, di chiedere espresso parere all’ASP, limita ulteriormente l’autonomia dei sottoscrittori. Peraltro il Dipartimento di prevenzione dell’Asp Trapani, ha proposto al Presidente della Regione Sicilia l’istituzione della zona arancione per quasi tutti i Comuni dell’ex Provincia di Trapani; alla data di oggi non è stata emessa alcuna ordinanza in merito.
Con molta preoccupazione siamo costretti, per le ragioni sopra espresse, a non adottare
nessun provvedimento di sospensione delle attività didattiche, adeguandoci alle direttive
nazionali e regionali. Continueremo a monitorare la situazione e ci riserviamo nelle prossime ore, qualora il fenomeno epidemiologico da Covid 19 continui ad aumentare, di richiedere ulteriori
interventi agli Organi regionali competenti, che consentano ai Sindaci di adottare provvedimenti a salvaguardia della salute pubblica.
Nel territorio comunale di Trapani le scuole resteranno chiuse fino al 21 gennaio. Poco fa il sindaco Giacomo Tranchida ha firmato l’ordinanza. Il provvedimento rientra nell’ambito dei comma 5 e 6 dell’articolo 50 del Testo unico degli enti locali che dà facoltà ai comuni di intervenire in caso di pericolo. Oltre Trapani altri Comuni hanno deciso di predisporre delle ordinanze di chiusura a fronte dell’aumento dei contati nei loro territorio.
Ecco cosa riporta in particolare l'ordinanza:
sospensione delle attivitĂ didattiche ed educative in presenza nelle Scuole di ogni ordine e
grado insistenti nel Comune di Trapani, ivi compresi gli asili nido, micronido, sezioni primavera, gli asili in casa e le ludoteche siano essi pubblici, privati e paritari. Durante il superiore periodo di tempo le autorità scolastiche, in piena autonomia, potranno assumere ogni misura utile a garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali utilizzando le modalità ritenute maggiormente confacenti.
Ed ancora: ngressi contingentati con green pass rafforzato e con mascherina FFP2 in tutti i luoghi
di//interesse storico culturale/ biblioteche garantendo il distanziamento interpersonale di
almeno mt. 1,5 e- in caso di presenza di postazioni di lettura- riducendo al 50% il numero dei
posti per ciascuna postazione;
chiusura di tutti i Centri sociali e di incontro pubblici e privati stante che detti Centri sono
prevalentemente frequentati da soggetti fragili ( anziani, inabili etc); divieto di stazionamento nel raggio di mt. 100 antistanti i pubblici esercizi che somministrano, a qualsiasi titolo, bevande e cibo per asporto; sospensione di conferenze, convegni, mostre, concerti anche privati e pur se già autorizzate precedentemente dall’Amministrazione ; svolgimento delle funzioni e celebrazioni (es. matrimoni/funerali) nel rigoroso rispetto delle distanze interpersonali con costante utilizzo delle mascherine FFP2; le attività mercatali di lungomare Dante Alighieri (mercato del contadino) piazzale Ilio e del mercato Ittico potranno svolgersi nel rispetto degli ingressi contingentati e con l’uso delle mascherine FFP2 ; sospensione dei servizi di linea urbana della partecipata Atm nelle giornate di domenica e festivi.
Il sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, ha emesso un avviso pubblico riguardante la chiusura, domani giovedì 13 e venerdì 14 gennaio, di tutte le scuole del territorio comunale (istituto comprensivo e asilo nido) e anche del palazzo municipale, allo scopo di consentire la sanificazione dei locali, in considerazione del preoccupante aumento dei contagi da Covid-19.
Le scuole di Erice domani saranno regolarmente aperte. Gli studenti ericini torneranno in classe con lezioni in presenza come stabilito stamattina dal governo regionale su indicazione della task-force, che si è riunita in video-conferenza con l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale.Â
Nessun ulteriore provvedimento sarà adottato nel Comune di Erice, come comunicato questo pomeriggio dal sindaco di Erice Daniela Toscano ai dirigenti delle Istituzioni Scolastiche ericine: “Ho ritenuto opportuno aggiornarvi sui vari incontri in video conferenza con Anci Sicilia che si sono protratti fino a pochi minuti fa – si legge nel messaggio inviato dalla Sindaca –, non posso certo ignorare che le posizioni dei sindaci non sono unanimi, per cui è possibile che nelle prossime ore alcuni procederanno in ordine sparso con provvedimenti che a mio parere e di altri miei colleghi potrebbero anche essere impugnati, motivo per il quale, salvo comunicazioni diverse da parte del governo regionale, domani le scuole di Erice riapriranno regolarmente. Sono consapevole delle vostre preoccupazioni che sono anche le mie – continua Toscano – ma abbiamo il dovere, ciascuno per le nostre rispettive competenze, di governare nel miglior modo possibile questa fase complicata della nostra vita. Ci chiedono, e non ci tireremo certo indietro, uno sforzo complessivo ed ulteriore sperando che il picco dei contagi possa diminuire”.
“La task force regionale sulla scuola ha preso la decisione sul rientro in classe: domani, giovedì 13 gennaio, gli istituti siciliani riapriranno i battenti. La decisione è stata ufficializzata pochi minuti fa anche dal governo regionale con un comunicato. Ad oggi la Sicilia è in zona gialla e nessun intervento sulla scuola è possibile secondo le norme, come confermato anche da una sentenza del Tar che in Campania ha sospeso il provvedimento di chiusura degli istituti. L’argomento divide profondamente anche i sindaci ma, dopo un confronto che ho avuto con i dirigenti scolastici, ritengo corretto che ci si allinei alle direttive nazionali e regionali e che si rispettino le valutazioni scientifiche dell’Asp secondo la quale, al momento, il rientro a scuola non rappresenta un problema sotto il profilo del Covid-19”. Lo afferma in una nota il sindaco di Salemi, Domenico Venuti.
Ritorneranno a scuola domani come disposto dalla Regione anche nelle Egadi. “Ci siamo attenuti – ha dichiarato il sindaco Francesco Forgione – alla normativa nazionale ed alle indicazioni regionali. Come sindaci ci hanno sottratto dell’autonomia di potere disporre la chiusura delle scuole. Basta vedere cosa è successo in Campania o in diversi comuni dove il Tar ha bocciato le ordinanze. Non abbiamo potuto fare altro che adeguarci alla norma sovra-ordinatrice. Come amministrazione comunale abbiamo comunque confermato le misure restrittive prese prima di Natale, dove, tra le altre cose, è prevista la chiusura dei Centri sociali”.
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