Catania. Corruzione nei lavori pubblici, arrestati pubblici ufficiali e imprenditori

L'indagine è della guardia di finanza

CATANIA - Un’inchiesta della Procura distrettuale sui lavori pubblici nella provincia etnea ha portato la Guardia di Finanza di Catania ad eseguire un’ordinanza nei confronti di cinque persone, una delle quali posta ai domiciliari. Per un sesto indagato, un imprenditore, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il divieto di esercitare l’attività.Fra gli arrestati c'è l’ex ingegnere capo del Genio Civile di Catania, Natale Zuccarello, adesso in pensione. In carcere condotti anche un dirigente del Genio civile, Saverio Verde, e due imprenditori, Nunzio Adesini e Rocco Mondello. Arresti domiciliari per un funzionario del Genio civile, Ignazio Carbonaro. I tre imprenditori coinvolti sono di Gela e Comiso ed operano tutti nel settore delle costruzioni edili.
Il Gip ipotizza reati nell’ordinanza che vanno dalla corruzione , turbata libertà degli incanti fino al falso in atto pubblico.
L’operazione ribatezzata “ Genius”, è stata eseguita nelle provincie di Catania , Enna, Ragusa e Caltanissetta.

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