Combattimenti tra cani, pitbull soccorso dalle "Guardie per l'Ambiente" - Trapani Oggi

Valderice | Cronaca

Combattimenti tra cani, pitbull soccorso dalle "Guardie per l'Ambiente"

23 Giugno 2016 12:03, di Niki Mazzara

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�I combattimenti clandestini tra cani vanno debellati e puniti, come prevede la legge. E� necessaria, per�, la collaborazione dei cittadini, delle for...

�I combattimenti clandestini tra cani vanno debellati e puniti, come prevede la legge. E� necessaria, per�, la collaborazione dei cittadini, delle forze dell�ordine e di tutte quelle associazioni animaliste che si prodigano per il bene degli animali. Noi siamo pronti a fare la nostra parte�. Lo dichiara Danilo Catania, presidente dell�Associazione regionale �Guardie per l�Ambiente� dopo il soccorso prestato ieri ad un cane di razza pitbull poi deceduto nonostante le cure del veterinario. L'animale � stato recuperato a Valderice dopo la segnalazione di un cittadino che se lo era ritrovato nel giardino della propria abitazione. Il cane, di stazza massiccia, ormai moribondo, presentava numerose ferite, tra cui una sul cranio, e segni di morsi e di graffi di altri cani su tutto il corpo. Aveva, inoltre, la zampa posteriore destra rotta. Soccorso e trasportato nello studio veterinario del dottore Azzaro, che ha immediatamente constatato le condizioni disperate dell�animale, il cane � morto pochi minuti dopo. Non era dotato di microchip identificativo. �Sebbene non sia stata eseguita alcuna autopsia - precisa Catania- dallo stato in cui era ridotto, � presumibile che questo pitbull sia stato impegnato nei combattimenti clandestini, azzannato e martoriato chiss� quante volte da altri suoi simili, cresciuti da allevatori senza scrupoli con l�intento di farli diventare aggressivi. Ormai allo stremo delle forze, � stato poi abbandonato al suo destino, per strada, dove ha cercato riparo e aiuto nel primo posto utile. Una fine atroce, indegna, per qualunque essere vivente". Il presidente regionale delle �Guardie per l�Ambiente� invita chiunque sia a conoscenza di combattimenti clandestini a denunciarli all'associazione e alle forze dell�ordine. Nei giorni scorsi i volontari delle �Guardie per l�Ambiente� avevano salvato un cucciolo di pitbull, di circa due mesi, presumibilmente destinato al giro di combattimenti clandestini. L�animale, forse perch� malato, era stato abbandonato per strada, nella zona del quartiere Fontanelle. Adesso si trova in un centro medico dove sta ricevendo le cure del caso. L�auspicio � che possa essere adottato. L'associazione ha una propria pagina su Facebook e un numero verde - l'800 082835 - operativo H24.

I combattimenti clandestini tra cani vanno debellati e puniti, come prevede la legge. E necessaria, però, la collaborazione dei cittadini, delle forze dellordine e di tutte quelle associazioni animaliste che si prodigano per il bene degli animali. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Lo dichiara Danilo Catania, presidente dellAssociazione regionale Guardie per lAmbiente dopo il soccorso prestato ieri ad un cane di razza pitbull poi deceduto nonostante le cure del veterinario. L'animale è stato recuperato a Valderice dopo la segnalazione di un cittadino che se lo era ritrovato nel giardino della propria abitazione. Il cane, di stazza massiccia, ormai moribondo, presentava numerose ferite, tra cui una sul cranio, e segni di morsi e di graffi di altri cani su tutto il corpo. Aveva, inoltre, la zampa posteriore destra rotta. Soccorso e trasportato nello studio veterinario del dottore Azzaro, che ha immediatamente constatato le condizioni disperate dellanimale, il cane è morto pochi minuti dopo. Non era dotato di microchip identificativo. Sebbene non sia stata eseguita alcuna autopsia - precisa Catania- dallo stato in cui era ridotto, è presumibile che questo pitbull sia stato impegnato nei combattimenti clandestini, azzannato e martoriato chissà quante volte da altri suoi simili, cresciuti da allevatori senza scrupoli con lintento di farli diventare aggressivi. Ormai allo stremo delle forze, è stato poi abbandonato al suo destino, per strada, dove ha cercato riparo e aiuto nel primo posto utile. Una fine atroce, indegna, per qualunque essere vivente". Il presidente regionale delle Guardie per lAmbiente invita chiunque sia a conoscenza di combattimenti clandestini a denunciarli all'associazione e alle forze dellordine. Nei giorni scorsi i volontari delle Guardie per lAmbiente avevano salvato un cucciolo di pitbull, di circa due mesi, presumibilmente destinato al giro di combattimenti clandestini. Lanimale, forse perché malato, era stato abbandonato per strada, nella zona del quartiere Fontanelle. Adesso si trova in un centro medico dove sta ricevendo le cure del caso. Lauspicio è che possa essere adottato. L'associazione ha una propria pagina su Facebook e un numero verde - l'800 082835 - operativo H24.

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