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Mazara del Vallo | Cronaca

Due pescherecci di Mazara sequestrati dai Libici

02 Settembre 2020 12:14, di Laura Spanò
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Torna la guerra del pesce nel Mediterraneo

Due pescherecci iscritti al compartimento marittimo di Mazara del Vallo sono stati ieri sera arbitrariamente sequetrati da motovedette Libiche. Le due imbarcazioni “Antartide” e del “Medinea”, rispettivamente con 10 e 6 uomini di equipaggio a bordo Il sequestro secondo quanto riferito via radio dai comandanti è avvenuto a circa 35 miglia nord da Bengasi, oltre quelle 12 miglia dalla costa e quindi in acque internazionali per le convenzioni marittime. Ancora una volta scenario le acque nel golfo della Sirte per le quali la Libia rivendica la territorialità. Acque pescose in particolare per il Gambero rosso.  La Libia invece estendendo la territorialità sino alle 62 miglia dalla costa ha istituito la cosiddetta ZEE cioè Zona Economica Esclusiva. Ad agire militari fedeli al generale libico Haftar. I due motopesca sono stati costretti a seguire la motovedetta libica sino a giungere stamane al porto di Bengasi. 

«Esprimiamo profonda preoccupazione per quello che è successo. Siamo in continuo contatto con le autorità competenti e seguiamo gli sviluppi della vicenda».Lo dichiara il Sindaco Salvatore Quinci, appresa la notizia del sequestro dei pescherecci mazaresi “Antartide” e “Medinea” iscritti al compartimento marittimo di Mazara del Vallo, avvenuto nella tarda serata di ieri. I due motopesca sono stati fermati a circa 38 miglia a nord di Bengasi da una motovedetta libica con a bordo militari che hanno intimato agli equipaggi di fermarsi e di seguirli fino al porto. Altri due pescherecci sarebbero riusciti a sfuggire alla cattura.

Ancora  ieri sera un altro natante militare libico ha affiancato altri due motopesca, il mazarese l’ “Anna Madre”, e il “Natalino”, appartenente alla marineria di Pozzallo, e i militari a bordo hanno costretto i soli comandanti a trasbordare sul loro natante, e sono stati condotti sulla terraferma libica. Ovviamente sono al lavoro il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e la Capitaneria di Mazara del Vallo, allertate anche le autorità diplomatiche attraverso la Farnesina. “Gli equipaggi stanno bene” ha fatto sapere l’armatore dell’”Antartide” Leonardo Gancitano.

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