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Gestione dei rifiuti, il TAR rigetta ricorso di Energeticambiente contro ordinanza comunale - Trapani Oggi

Castellammare del Golfo | Attualità

Gestione dei rifiuti, il TAR rigetta ricorso di Energeticambiente contro ordinanza comunale

08 Febbraio 2017 11:41, di Redazione
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Rigettato dal TAR il ricorso che la “Energeticambiente” aveva presentato contro l’ordinanza del sindaco Coppola con la quale il servizio di raccolta e...

Rigettato dal TAR il ricorso che la “Energeticambiente” aveva presentato contro l’ordinanza del sindaco Coppola con la quale il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è stato affidato alla Agesp “al fine di ridurre i costi di gestione del servizio”. Il Comune, lo scorso mese di agosto, prima della scadenza del contratto, aveva chiesto all’Agesp di proseguire l’attività fino al 28 febbraio con le modalità previste dal contratto d'appalto stipulato fra l'Ato "Terra dei Fenici" e l'Aimeri Ambiente. L’ordinanza è stata impugnata dalla società Energeticambiente, subentrata all’Aimeri nell’Ati. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto infondato il ricorso perché ha ravvisato, da parte del Comune, g presupposti “per l’adozione di un provvedimento urgente e con condizioni migliorative rispetto al contratto”. «Siamo soddisfatti del pronunciamento del TAR - commenta il sindaco - poiché abbiamo affidato direttamente il servizio alla stessa ditta che se ne occupa per conto di Energeticambiente in subappalto, riuscendo così a risparmiare ben 60 mila euro al mese. Un totale di 700 mila euro annui che rappresentano l’inutile pagamento di una cifra spropositata per il nostro Ente. Abbiamo affidato direttamente il servizio di gestione integrata dei rifiuti all’Agesp per sei mesi e, venendo meno il regime di subappalto, abbiamo lo stesso servizio di prima pagandolo 700 mila euro all'anno in meno. Il provvedimento - prosegue Coppola - è stato adottato alla scadenza del contratto del 31 agosto in attesa che la Srr bandisse la gara per individuare il gestore del servizio che occorreva assicurare con urgenza. Un inutile aggravio di costi per tutti i miei concittadini che occorre tutelare da gestioni scriteriate: in questi mesi l’Agesp ha svolto il servizio per circa 156 mila euro mensili mentre il Comune prima ne ha dovuti pagare circa 215 mila per il medesimo servizio e con la stessa ditta alla quale viene affidato in subappalto dall’Ati. Il nostro scopo è stato quello di ridurre i costi e garantire un servizio essenziale nell'interesse della collettività». Il TAR ha specificato che si tratta di “una misura a carattere temporaneo in attesa dell’approvazione del piano di intervento dell’Aro che consentirà di bandire gara pubblica per l’affidamento. «L’ambito di raccolta ottimale votato unanimemente dal Consiglio comunale diventa operativo e ci consente affidamento e gestione diretta del servizio poiché -spiega ancora il sindaco - la recente ordinanza del presidente della Regione stabilisce che i piani d’ambito e d’intervento Aro giacenti presso il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e presentati da oltre 90 giorni sono immediatamente efficaci senza provvedimento espresso dal Dipartimento». Il TAR si è espresso in favore del Comune di Castellammare del Golfo ravvisando “necessità e urgenza per assicurare la prosecuzione del servizio in corso sostanzialmente con la stessa ditta” poiché il sindaco ha scelto “come destinatario dell’ordinanza non un terzo qualsiasi, bensì l’impresa che gestiva, quale subappaltatrice, lo stesso servizio presso il Comune, indicando un prezzo inferiore rispetto a quello fino a quel momento corrisposto per remunerare l’Ati”. Circostanza che per il TAR “incide positivamente sulla posizione dell’ente locale costretto ad utilizzare l’ordinanza” poiché al Comune “non si poneva altra alternativa che agire in via di urgenza al fine di assicurare la prosecuzione del servizio già in corso e scongiurare una soluzione di continuità per un servizio rilevante per la salute pubblica”.

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