Giunte al porto 12 salme, in arrivo sulla Phoenix 423 migranti

Sono giunte alle 8 al molo Ronciglio del porto di Trapani, stamane, a bordo della nave norvegese “Siem Pilot” le dodici salme di migranti recuperate l...

Sono giunte alle 8 al molo Ronciglio del porto di Trapani, stamane, a bordo della nave norvegese “Siem Pilot” le dodici salme di migranti recuperate lo scorso 2 novembre dai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Si tratta di nove donne e tre tre bambini, di cui uno di soli 8 mesi proveniente dal Mali. La madre è tra i 29 sopravvissuti condotti a Lampedusa. Secondo quanto dichiarato dal comandante della Polizia norvegese presente sulla "Siem Pilot", quando la nave è giunta sul luogo del naufragio c'erano sei persone in acqua, che sono state recuperate, e un cadavere sul fondo di un gommone. Un uomo era in stato di ipotermia. Gli altri 23 sopravvissuti condotti sull'isola sono stati prelevati dalla nave "Asso" da un altro gommone alla deriva. I corpi sono stati sbarcati uno per volta e composti nelle bare disposte sul molo Ronciglio e poi trasportati dagli addetti di alcune agenzie funebri all'obitorio del Cimitero comunale. Una scena già vista altre volte a Trapani ma di fronte alla quale non si può restare insensibili. Sulle salme verrà effettuata l'autopsia per poi conoscere la destinazione per la sepoltura. Si attende adesso l'arrivo  al molo della nave “Phoenix” con oltre 400 persone a bordo. Aggiornamento ore 11 Èappena arrivata al molo Ronciglio la nave "Phoenix" del MOAS con a bordo 423 persone. Si tratta di 263 uomini, 80 donne di cui 7 in stato di gravidanza. I minori sono 80. Tra loro anche un neonato di soli sei giorni con i genitori. I migranti provengono da Gambia, Sudan, Mali, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Eritrea, Ghana, Niger, Costa d'Avorio, Camerun, Ciad, Burkina Faso, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Mauritania, Liberia e Congo. Durante il consueto screening sanitario sono stati riscontrati alcuni casi di scabbia. Tna donna con un pezzo di ferro conficcato nella gamba è stata condotta in ospedale dopo le prime cure ricevute a bordo della "Phoenix".

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