Trapani Oggi

Il down più lungo della storia dei social ci ha riconnessi alla vita reale - Trapani Oggi

Trapani | Cronaca

Il down più lungo della storia dei social ci ha riconnessi alla vita reale

05 Ottobre 2021 08:27, di Laura Spanò
visite 1245

Ieri sei ore di stop di Facebook, Whatsapp e Instagram ci hanno fatto capire che attorno a noi c'è vita

«Ci scusiamo per l’interruzione: so quanto vi affidate ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tenete». Con queste parole il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, in un post sul social network, ha espresso le proprie scuse per il down di circa 6 ore.

Quello di ieri sera è stato sicuramente il down più lungo della storia dei social. In tanti hanno riutilizzato Twitter, Telegram e LinkedIn, in tantissimi hanno solo chiuso la propria connessione riprendendo una vecchia abitudine: parlare. Quella di ritornare a parlare, a guardarsi negli occhi, e finalmente riscoprire che accanto a te ci sono persone in carne e ossa e non semplicemente virtuali. Uomini, donne, bambini, ragazzi. Un mondo che gira attorno e che ha bisogno di essere nuovamente al centro della tua vita reale. Un mondo che non ha bisogno di like, ma solo di amore, affetto, speranza, riconoscenza, aiuto. Un mondo fatto di gente in carne ed ossa e non semplicemente di fisici in bella mostra e di spazzatura, come quella spesso condivisa dagli utenti del web solo per il gusto di sembrare dei "grandi" e che poi alla fine si rivelano veri e propri "mostri".

E come scrive il collega Giovanni Villino nel suo Blog “Di certo un cambiamento storico di portata epocale. Siamo tutti più soli?

Le nostre false personalità social hanno ieri fatto i conti con l’impossibilità dell’esserci. Lì, in quell’ecosistema irreale, virtuale. E in tutto questo ci sfugge il senso di un declino. Quello di una umanità che si è consegnata da tempo ai voleri di una intelligenza artificiale che domina ogni aspetto del nostro esistere attraverso quegli algoritmi tanto evocati quanto sconosciuti.

E sprofondiamo sorridenti nel Paradosso.
A partire dal condividere una simile presa di coscienza nel luogo dove le coscienze dormienti sono in fondo ad una caverna. Ad osservare le ombre proiettate sul muro. Credendo quella sia tutta la realtà”.

E allora per questo down che ha sconvolto il mondo, io dico "Grazie" perchè mi ha ridato la voglia di ritornare a guardare gli altri con un più di umanità, quella stessa voglia "persa" in questi anni andando dietro a un "social".

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie