Immigrazione clandestina, 32 arresti a Trapani

Individuati anche gli scafisti che avevano condotto un gruppo di tunisini a Pantelleria

Pugno duro contro il fenomeno dell'immigrazione clandestina. La polizia di Trapani ha arrestato, nell'arco di pochi giorni, trentadue extracomunitari. Tra costoro anche tre scafisti di nazionalità tunisina, che, alla guida di due natanti, avevano condotto clandestinamente a largo delle coste di Pantelleria ben 71 connazionali.
Gli agenti della Squadra mobile, attraverso un complesso lavoro di escussione dei migranti ospitati sulle due imbarcazioni nonché mediante l’esame dei telefoni cellulari, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico dei conduttori delle imbarcazioni, che sono stati così sottoposti a fermo, con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina e tradotti in carcere. Le misure sono state poi convalidate dal giudice per le indagini preliminari di Trapani.
Al termine di laboriose procedure di identificazione, sono stati inoltre tratti in arresto, per violazione dei divieti di reingresso, altri ventisette cittadini tunisini anche loro sbarcati a Pantelleria. A loro carico sono state poi attivate nuove procedure di espulsione. Altri due migranti sbarcati clandestinamente sono stati tradotti in carcere in esecuzione di due distinti ordini di carcerazione emessi a seguito di condanne per reati in materia di stupefacenti. Frattanto, questa mattina due treni sono rimasti bloccati in stazione. Uno doveva partire da Trapani. L' altro, invece, da Castelvetrano con destinazione il capoluogo. Le Ferrovie hanno cancellato i collegamenti perchè un gruppo di migranti, ai quali era già stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, aveva occupato la linea ferrata che attraversa Paceco e Salinagrande. Necessario l'intervento della polizia. Disagi per i viaggiatori costretti poi ad imbarcarsi sui pullman messi a disposizione dalle Ferrovie
 

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