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L'Associazione per i Diritti dei Cittadini protesta per la mancanza di assistenti sociali

06 Agosto 2013 22:35, di Niki Mazzara
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“Il comune di Salemi, attualmente amministrato dalla Commissione Straordinaria di nomina ministeriale, con i suoi cittadini patisce la mancanza, dell’...

“Il comune di Salemi, attualmente amministrato dalla Commissione Straordinaria di nomina ministeriale, con i suoi cittadini patisce la mancanza, dell’Assistente Sociale, figura professionale di specifica e rilevante importanza”. Lo sostiene l’Associazione per i Diritti dei Cittadini onlus che ha inviato una nota ai vertici politici della Regione. Nella lettera viene evidenziato come “ gli effetti negativi di questa vicenda si ripercuotono ormai dall’inizio dell’anno sui cittadini, i quali privi di questa figura professionale così importante ed essenziale, all’interno del comune, si vedono negare molti loro diritti e trattandosi di persone la cui situazione sociale risulta essere alquanto delicata, la vicenda assume carattere di eccezionalità e urgenza”. Per Salemi si parla di “ minori con particolare disagio personale e familiare, di anziani, di soggetti culturalmente ed economicamente posti ai margini della società civile, di persone con gravi deficit fisici e psichici. Persone le quali erano seguite costantemente dai servizi sociali del comune ed avevano avviato percorsi virtuosi di reinserimento nel contesto sociale, per il tramite dell’assistente sociale, adesso si trovano abbandonati al loro infausto destino. Non dobbiamo poi dimenticare, inoltre, scrivono i dirigenti della Associazione- che le criticità emergenti nel territorio non possono essere monitorate adeguatamente, in assenza della figura dell’assistente sociale, figura che le norme in vigore individuano in modo univoco ed infungibile per l’erogazione di determinati servizi. In un territorio già così devastato da tanti mali sociali, dove le fasce sociali più deboli fanno fatica, in condizioni di ordinaria normalità, a sostenere un tenore di vita tale da garantirsi il minimo indispensabile per loro sostentamento, molti oggi si trovano pure, a dovere fare i conti con un altro problema di cui sono assolutamente incolpevoli”. Nella nota inoltre si ricorda come “ tale vicissitudine iniziata nel gennaio 2013 si protrarrà anche per tutto il 2014, ravvisata la necessità della scrivente Associazione di intervenire con ogni mezzo a disposizione, ci siamo attivati immediatamente per monitorare l’annosa questione fin da quando ne abbiamo avuto notizia, e cioè, da febbraio 2013. Considerate tutte le problematiche in ordine alla questione e superato un primo momento critico sulla vicenda, abbiamo voluto offrire all’amministrazione comunale un contributo, elaborando un progetto ad acta, per cercare di attenuare e lenire le sofferenze dei cittadini di Salemi e consentire all’amministrazione comunale di disporre della figura professionale assente nell’organico, e porre un rimedio, per quanto possibile, a questa incresciosa vicenda. L’Amministrazione Straordinaria…apprezza il contenuto…. E quindi dà atto della validità del progetto che risulta essere congruo alle necessità realmente esistenti nel territorio”. “ Purtroppo però, il progetto non può trovare accoglimento in seno a questa Amministrazione per questioni legate a fattori di ordine economico e burocratico”. I componenti dell’Associazione ricordano di aver “epurato i costi fin dove abbiamo potuto chiedendo alle professionalità, da noi individuate, di applicare una tariffa inferiore rispetto a quelle ordinaria, prevista per la sola prestazione specialistica, inoltre non abbiamo inserito costi riferiti a cancelleria, trasferte, buoni pasto, utilizzo ed acquisti personal computer, assicurazioni, quest’ultimo costo tra l’altro previsto dalla legge e di cui ci siamo fatti carico. Saremmo disponibili, ancora, a rivalutare il nostro progetto congiuntamente con l’Amministrazione locale, ed effettuare limature al costo vivo, fin dove possibile, nell’interesse primordiale dei cittadini, ma le esigue risorse disponibili non ci consentono di poter fare molto”.

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