Omicidio Indelicato. Confermato in Appello ergastolo per Margareta Buffa
Per lo stesso omicidio era stato condannato a 30 anni Carmelo Bonetta
La Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha confermato la condanna all’ergastolo per Margareta Buffa, accusata di avere ucciso l'amica Antonella Indelicato.
Anche i giudici di secondo grado hanno ritenuto, che la Buffa sia responsabile del brutale omicidio di Nicoletta Indelicato, uccisa con 12 coltellate e data alle fiamme nella notte tra il 16 e 17 marzo del 2019 e il corpo venne ritrovato due giorni dopo in un vigneto di contrada Sant'Onofrio a Marsala
Margareta Buffa, si è sempre professata innocente. Dopo la condanna disposta dalla Corte d’Assise di Trapani il 1° febbraio del 2021, la giovane ha presentato ricorso in Appello tramite il proprio legale. Adesso, però, è arrivata la conferma della condanna al massimo della pena.
Per lo stesso omicidio è stato condannato anche Carmelo Bonetta, detenuto al Pagliarelli di Palermo. L’uomo, reo confesso, ha scelto il rito abbreviato: nei suoi confronti è stata emessa una condanna a 30 anni di reclusione, confermata in Appello e in Cassazione lo scorso aprile.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Favoreggiamento immigrazione clandestina, in manette 10 persone
Condannato, 24 anni, l'uxoricida di Mazara
Morte Antonio Andriani. Iscritto nel registro degli indagati il proprietario della villetta
In manette tre cittadini stranieri destinatari di divieti di reingresso
Presentata istanza per la riapertura indagine per la morte di Rita Atria
Ai domiciliari con il braccialetto elettronico l'imprenditore Matteo Bucaria
Stragi Capaci, inchiesta di Report, perquisizione in casa dell'inviato
Partanna, in carcere l'imprenditore Rosario Scalia
I più visti
E' di Trapani il più giovane sportellista di Poste italiane della provincia di Varese
Fa un volo di 30 metri nella tromba delle scale e muore
La comunità di Calatafimi in preghiera per Salvatore Spatafora
Incidente mortale sul lavoro, muore un giovane operaio di 21 anni
Parte/2. A San Vito Lo Capo turisti ostaggio di noleggiatori di lettini e ombrelloni