Regione: dodici milioni ai Comuni siciliani per il servizio idrico integrato
Il provvedimento riguarda Trapani, Messina e Catania
Via libera del governo Musumeci a 12 milioni di euro per consentire ai Comuni siciliani di gestire le reti idriche e pianificare gli investimenti. La giunta regionale ha approvato la proposta dell’assessore all'Energia, Alberto Pierobon, di stanziare ulteriori risorse per le zone di Trapani, Messina e Catania, sia per la conduzione delle infrastrutture consegnate da Eas (nelle more che si costituisca l’Ati provinciale), sia per elaborare e aggiornare i cosiddetti Piani d'ambito, strumenti necessari per avviare il servizio e pianificare gli interventi.
Il governo regionale sta accelerando e sollecitando gli enti locali a rispettare la normativa e portare a compimento la riforma, altrimenti il rischio dal prossimo anno è di non poter accedere più ai fondi per gli investimenti. I Comuni, però, per problemi gestionali e soprattutto economici spesso hanno rifiutato di prendere in carico le reti di Eas che è in liquidazione. Oggi a fronte di 27 reti di distribuzione e 8 acquedotti, ancora si attende il trasferimento di 14 reti (11 a Trapani e 3 a Messina), e di 3 acquedotti esterni (due a Trapani e uno a Messina). I Comuni però hanno chiesto aiuto avendo difficoltà a gestire questa fase anche se temporanea.
Da qui l'aiuto della Regione Siciliana che ha aumentato da 3 a 10 milioni la dotazione del Fondo grazie al quale si consentirà l'avvio della fase di start up da parte degli enti locali e si favoriranno interventi importanti di manutenzione, oltre alla sostituzione dei contatori guasti, consentendo al sistema di entrare a regime. I Comuni potranno restituire le somme in dieci anni attraverso gli introiti delle bollette riscosse. Altri due milioni invece sono stati assicurati per la elaborazione e aggiornamento dei Piani d'ambito di tutte le 9 le Ati provinciali siciliane, strumento necessario per la programmazione di tutti gli investimenti nel settore idrico, fognario e depurativo. La decisione del governo segue, di qualche giorno, l'incontro organizzato a Palazzo Orleans dal presidente della Regione Nello Musumeci con il prefetto di Trapani e i vertici dell'Ato idrico della provincia.
«È fondamentale – dice l’assessore Pierobon – assicurare il rispetto della scadenza del primo gennaio 2021 prevista dall’accordo approvato dalla Commissione Ue, per assicurare il rispetto della normativa vigente nella gestione del servizio idrico e non perdere importanti finanziamenti. Stiamo intervenendo su più fronti e con tutti gli strumenti necessari, lavorando anche in sinergia con le prefetture, per consentire ai Comuni di superare le difficoltà riscontrate e garantire ai cittadini un servizio migliore ed efficiente» .
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Il MoVimento 5 Stelle sul Caso Arata
Regione, ammessi a finanziamento 176 progetti per l'efficienza energetica
Problematiche nello smaltimento dei rifiuti organici, le Srr del Trapanese a confronto con la Regione
Vertice in Prefettura sulla consegna delle reti idriche ai Comuni
Gestione rifiuti, dalla riunione con l'assessore Pierobon segnali positivi per il Trapanese
"Stop ai rifiuti organici nell'impianto di Marsala": la denuncia del sindaco Venuti
Rifiuti, il Comune spinge per impianto di trattamento proposto da privati
I più visti
10eLotto regala 50 mila euro ad un fortunato trapanese
Reunion degli ex studenti dell’istituto tecnico commerciale Leonardo Sciascia di Erice
Trapani: abbattuto manufatto in piazzetta del tramonto
Elezioni, a Trapani cambia lo scenario
Erice: sospesa attivazione antenna Iliad 5G