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Poggioreale | Cronaca

Belice: 55 anni dopo la ferita non si è ancora chiusa

14 Gennaio 2023 20:35, di Redazione
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Le manifestazioni per ricordare

A 55 anni dal terremoto nel Belice ancora la ferita è aperta. Oggi, domani e lunedì alcuni eventi per ricordare ma solo questo.

A Montevago, alle 16.30 nei locali della Biblioteca Comunale, è stato presentato il libro dal titolo “Xirotta una memoria scomparsa e nascita di un Paese di Giacomo Giuffrida Samonà” e alle 18, una fiaccolata è partita dalla Chiesa Madre SS. Pietro e Paolo ed è arrivata in piazza Chiesa Madre - vecchio centro, dove è stata deposta una corona d’alloro per ricordare le vittime del terremoto.  Domani 15 gennaio alle 18 verrà celebrata una Santa Messa in Chiesa Madre SS. Pietro e Paolo, e a seguire si terrà il concerto della banda musicale della Croce Rossa.

Gli appuntamenti di domani 15 gennaio

A Montevago alle 18 verrĂ  celebrata una Santa Messa in Chiesa Madre SS. Pietro e Paolo, e a seguire si terrĂ  il concerto della banda musicale della Croce Rossa.

A Santa Margherita di Belìce alle 09.15, al Cimitero Comunale, la deposizione della corona d'alloro sotto la lapide che ricorda le vittime margheritesi del terremoto; alle 10.15, al Museo della Memoria, la deposizione della corona d'alloro per fare memoria di tutte le vittime del terremoto della Valle del Belice. Alle ore 11 in Chiesa Madre, "Dalla Memoria al Memoriale", Una Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto. Alle ore 18 in Consiglio Comunale le letture delle lettere d'invito,  rivolte al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri della Repubblica e alla deputazione territoriale, perché le Istituzioni assumano consapevolezza storica del peculiare debito dello Stato nei confronti di Santa Margherita di Belìce e dei ritardi che sono ancora da colmare.

A Salaparuta alle 10.30 verrà celebrata una Santa Messa commemorativa alla Chiesa SS. Trinità; alle ore 11:30 è in programma una deposizione floreale al Monumento in ricordo vittime del terremoto, all’incrocio della S.P. 19.

A Contessa Entellina alle 10 verrà deposta una corona d’alloro e rivolta una preghiera alle vittime al Cimitero comunale.

A Partanna presso la Parrocchia Matrice è in programma la visita del Vescovo, Monsignor Angelo Giurdanella: alle 10.30 si terrà la Santa Messa e a seguire, alle 11.30 la presentazione del restauro della tela di S. Nicolò da Tolentino. Alle ore 12 incontro con le autorità presso la casa comunale. 

A Santa Ninfa lunedì 16 gennaio si riunirà il Consiglio comunale alle 20,30.

«Lo Stato non può trattare in maniera differente nord e sud. La Valle del Belìce ha avuto assegnato un finanziamento complessivo in 55 anni che rappresenta un terzo di quanto è stato dato al Friuli Venezia Giulia in 7 anni. Qui non siamo cittadini di serie B. Oggi il Belìce ha bisogno di un sostegno statale energico». Lo dice il deputato regionale Nicola Catania, sindaco di Partanna e coordinatore dei sindaci del Belice da 15 anni. Oggi e domani nella Valle del Belìce sono in programma le celebrazioni per il 55° anniversario del sisma che ha colpito parte della Sicilia Occidentale nel 1968. La ricostruzione è ancora un capitolo aperto. «Lo Stato sembra essersi dimenticato di questo territorio – dice Catania – da troppi anni nulla è più previsto come finanziamento. Insieme a tutti i sindaci interessati dalla ricostruzione abbiamo ridotto un elenco di opere pubbliche che lo Stato aveva preparato. Oggi c’è la necessità di chiudere in fretta la ricostruzione», ha concluso l’onorevole Catania ».

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