Blitz Antimafia Castellammare del Golfo. Trovate sotto sottoterra le armi della famiglia mafiosa

Si continua a scavare si cerca l'intera santa barbara

Dopo una serie di perquisizioni i carabinieri hanno in giornata recuperato i primi fucili, ma si continua ancora a scavare in contrada Gagliardetta, nei terreni del boss Ciccio "Tempesta". I carabinieri hanno fatto intervenire  gli escavatori nella casa rurale del reggente Francesco Domingo, arrestato stamani nel blitz antimafia "Cutrara". La disponibilità di armi emerge con chiarezza dalle intercettazioni. Era lo stesso Domingo, a riferire che per errore aveva dissotterrato alcuni fusti: “… lì era un’armeria era lì… io gliel’ho detto l’altro giorno … questa è colpa di Camillo (Camillo Domingo, pure lui coinvolto nel blitz)… intanto gli ho detto ribalta di nuovo questo camion… c’era un fusto dice…”.Ed ancora, a Sebastiano Stabile, Domingo riferiva di una “fascedda piena di… ci sono magari qualche decina di mitraglie e cartucce…”.
In quei terreni sotterrati da qualche parte ci sono le armi della famiglia mafiosa . Armi che potrebbero essere state usate. Domingo che si era occupato di un incontro fra Gaspare Spatuzza, boss di Brancaccio oggi pentito, e il latitante  Matteo Messina Denaro giusto in quell’incontro parlò di armi. Armi da utilizzare per commettere omicidi. Sul posto anche le unità cinofile specializzate nella ricerca delle armi.
 

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