Chirurghi al lavoro per salvare la gamba di Angela

La giovane trapanese è stata trasferita in un ospedale specializzato. Nuovo intervento per salvarle la gamba

Angela Grignano, la giovane originaria della frazione trapanese di Xitta rimasta ferita ieri mattina nell'esplosione verificatasi in rue de Trevise, a Parigi, è stata trasferita dal Centro Ospedaliero Universitario di Bicetre, dove si trovava, al reparto di chiurgia vascolare dell'ospedale Tenon, il migliore di Parigi in questo campo. Da poco è iniziato un lungo intervento di ricostruzione mirato a salvarle la gamba, gravemente danneggiata. La giovane, confermano fonti vicine alla famiglia, è cosciente e pare rispondere bene alle terapie finora effettuate.
Intanto si susseguono i messaggi di incoraggiamento e di solidaretà alla ragazza e alla sua famiglia da parte di comuni cittadini, rappresentanti della politica e delle Istituzioni. Tra questi l'augurio del 6° Reggimento Bersaglieri di stanza alla caserma "Giannettino" di Trapani che, sulla propria pagina Facebook, ha postato: "I bersaglieri del 6° Reggimento di Trapani esprimono la loro vicinanza alla concittadina Angela Grignano e ai suoi familiari augurandole una pronta guarigione".
Anche il sindaco di Valderice, Francesco Stabile, ha voluto sottolineare l'attenzione alla vicenda di Angela Grignano con un post: "Apprendere notizie come quella di ieri sull'esplosione avvenuta a Parigi - ha scritto - lascia sempre l'amaro in bocca ma ancor di più nel venire a conoscenza che tra i coinvolti vi è una nostra conterranea, una trapanese. Giovane conosciuta, amata e stimata da tutti, bella e laureata, dai tanti sogni e bei propositi inseriti nella valigia dei sogni in partenza per andare fuori dalla Sicilia, via dall'Italia. Nel binario di un futuro migliore e nel vagone delle aspettative che costringono a lasciare, purtroppo, la propria terra, i propri affetti ed amicizie. Come primo cittadino di Valderice esprimo la mia vicinanza alla famiglia e ad Angela con l'augurio che possa riprendersi al più presto, sia fisicamente che psicologicamente, da questo orribile episodio".
Sulla vicenda il Circolo Trapani-Erice di Diventerà Bellissima ha affidato ad una nota stampa la riflessione: "Angela - si legge - è uno dei tanti giovani costretti a lasciare gli affetti familiari, la città e la Sicilia per poter cercare fortuna e lavoro altrove. Il nostro impegno è rivolto a migliorare questa terra e questa città, affinché si creino opportunità di sviluppo economico e di occupazione per i nostri figli e le generazioni prossime".
Anche don Giuseppe Grignano, fratello della ragazza, in un post pubblico su Facebook, ha voluto testimoniare il sentimento della famiglia in queste ore terribili: "Ringrazio il buon Dio perché ti ha tenuto con noi; per l'affetto, la preghiera e la vicinanza di tanta gente e della Chiesa di Trapani che servo e amo e che ci sostiene; ma soprattutto perché in questo momento drammatico non ti ha lasciato sola nemmeno un attimo anche se noi eravamo lontani... Ha messo accanto a te tanti angeli che ti hanno aiutata, curata e custodita, e che ringraziamo per cosa hanno fatto e stanno facendo per te e per noi! E poi tu, che ti chiami Angela, non potevi che trovarne tanti altri. Cum omni fiducia... Ce la faremo!".  

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