Corte D'Appello revoca obbligo di soggiorno e sequestro dei beni a Giambalvo
In prima istanza il tribunale di Trapani gli aveva applicato per 4 anni l�€�obbligo di soggiorno
Revocata dalla Corte di Appello di Palermo la misura di prevenzione personale e patrimoniale all’ex consigliere comunale di Castelvetrano Calogero Giambalvo. Nel 2022 in prima istanza il Tribunale di Trapani, gli aveva applicato per 4 anni l’obbligo di soggiorno a Castelvetrano e aveva posto sotto sequestro immobili e conti anche alla moglie Ninfa Vicenzini.
Tra i beni sequestrati c’è anche la casa dove la coppia abita: l’avvocato Monica Cuneo (difensore di Vincenzini) ha dimostrato che per l’acquisto dell’abitazione era stato contratto un mutuo. Tra i beni dissequestrati c’è anche un capannone, conti correnti e polizze assicurative. Giambalvo venne arrestato nel 2014 per concorso in associazione mafiosa ma in tutti i tre gradi di giudizio è stato assolto. A difendere Giambalvo è stato l’avvocato Enzo Salvo.
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