Emergenza migranti, in mille in cerca di un approdo sicuro

Ottocento sulla 'Sea-Eye4', oltre trecento sulla 'Ocean Viking' di Sos Mediterranee

Sono in attesa di un porto sicuro oltre mille migranti recuperati ieri da imbarcazioni in difficoltà  e che ora si trovano su due navi umanitarie a sud di Lampedusa.La ministra dell’interno Lamorgese , lamenta la solitudine dell’Italia di fronte alla “ costante pressione migratoria proveniente dal NordAfrica. Non è giusto che sia solo l’Italia a farsi carico del problema anche se – chiaramente- è giusto portare in salvo queste persone” ha aggiunto il ministro.
Diverso il discorso per l’afflusso ‘controllato’ : ieri al Viminale è stato siglato un protocollo d’intesa con la Farnesina, Cei, Sant’Egidio e varie Ong affinchè vengano creati corridoi umanitari che porteranno in Italia 1.200 afghani fuggiti in Paesi vicini come Pakistan e Iran.
L’ultimo drammatico intervento di salvataggio  è avvenuto nella notte grazie alla Sea Eye 4 con il concorso della Rise Above  (della Ong Mission Lifeline).
Quattrocento persone erano stipate su un’imbarcazione a due piani di legno con lo scafo bucato alla deriva in zona sar maltese.
Sea Eye denuncia come “ Malta abbia ignorato le segnalazioni di aiuto arrivate da Alarm Phone" denuncia Sea Eye . A bordo della nave della Ong tedesca si trovavano altre 400 persone soccorse nei giorni scorsi. Sono ora in 800 sulla Sea Eye 4. La Ocean Viking di Sos Mediterranee ha portato cibo e aiuti alla nave.
Nel frattempo non si fermano gli sbarchi nemmeno in Calabria , lungo la rotta orientale che parte dalla Turchia . In 75 sono stati recuperati da Polizia , Guardia Costiera e Croce Rossa a bordo di un veliero incagliatosi sulla costa crotonese. E sempre in Calabria , ma più a sud , a Badolato (Catanzaro) un peschereccio ha portato altre 120 persone . Anche in questo caso è stato necessario l’intervento della Guardia Costiera , oltre che dei vigili del fuoco.

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