Lavori nella condotta di Milo e a Trapani manca l'acqua

24 Maggio 2024 08:35, di Redazione

1280

L'invito del Comune a non sprecarla

Non solo la siccità, a Trapani la mancanza d'acqua è determinata anche dalle falle lungo la condotta idrica. E così il capoluogo è nuovamente alle prese con l’ennesimo problema nell’erogazione idrica. Sono stati avviati i lavori alla condotta all’altezza di Milo, la stessa condotta danneggiata a gennaio nel corso di alcuni lavori effettuati dagli operai dell’Enel e per riparare l’ultimo guasto, quello che faceva disperdere 4,5 litri al secondo, si è reso necessario un lavoro in due step.
In questo momento gli operai stanno abbattendo una parete in cemento armato per arrivare a individuare la perdita da 4,5 litri al secondo, poi, dopo aver ordinato il pezzo, l’erogazione riprenderà per essere sospesa la prossima settimana quando proprio il pezzo arriverà e potrà essere montato, ripristinando la normalità nell’approvvigionamento verso il serbatoio di San Giovannello.
“Stiamo cercando di evitare che si rimanga 6 giorni senza acqua. Sono stati completati i lavori delle ultime riparazioni su Bresciana e dovremmo avere il massimo in termini di pressione di acqua – così ha ribadito nel corso dell'ultimo consiglio comunale il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida -. Per intervenire la ditta deve fare abbattere una parete in cemento armato, perché vicino a dove c’è la falla passa la linea elettrica da 20 mila volt. Esiste un pericolo per la sicurezza pubblica, considerato che è tutto allagato. Gli operai della ditta impiegheranno da uno a due giorni per scoprire il punto del guasto. Per abbattere la parete devono interrompere il servizio idrico e, individuato il guasto, ordineranno i pezzi necessari alla ditta subappaltatrice. Nel frattempo, verrà riattivata la distribuzione nelle more che sia pronto il rattoppo. E si sospenderà nuovamente l’erogazione per altre 48 ore per consentire l’ultimo intervento, così, e, nel giro di 10 giorni da quando vengono avviati, dovremmo anche avere la riapertura del tratto di strada”.
In vista dell’ennesima emergenza idrica in corso, arriva l’invito ai cittadini a non sprecare l’acqua e a fare un uso consapevole dei consumi.

In questo momento gli operai stanno abbattendo una parete in cemento armato per arrivare a individuare la perdita da 4,5 litri al secondo, poi, dopo aver ordinato il pezzo, l’erogazione riprenderà per essere sospesa la prossima settimana quando proprio il pezzo arriverà e potrà essere montato, ripristinando la normalità nell’approvvigionamento verso il serbatoio di San Giovannello.

“Stiamo cercando di evitare che si rimanga 6 giorni senza acqua. Sono stati completati i lavori delle ultime riparazioni su Bresciana e dovremmo avere il massimo in termini di pressione di acqua – così ha ribadito nel corso dell'ultimo consiglio comunale il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida -. Per intervenire la ditta deve fare abbattere una parete in cemento armato, perché vicino a dove c’è la falla passa la linea elettrica da 20 mila volt. Esiste un pericolo per la sicurezza pubblica, considerato che è tutto allagato. Gli operai della ditta impiegheranno da uno a due giorni per scoprire il punto del guasto. Per abbattere la parete devono interrompere il servizio idrico e, individuato il guasto, ordineranno i pezzi necessari alla ditta subappaltatrice. Nel frattempo, verrà riattivata la distribuzione nelle more che sia pronto il rattoppo. E si sospenderà nuovamente l’erogazione per altre 48 ore per consentire l’ultimo intervento, così, e, nel giro di 10 giorni da quando vengono avviati, dovremmo anche avere la riapertura del tratto di strada”.

In vista dell’ennesima emergenza idrica in corso, arriva l’invito ai cittadini a non sprecare l’acqua e a fare un uso consapevole dei consumi.