Operazione "Cutrara". Torna in libertà Rosario Di Stefano, per lui divieto di dimora su tutto il territorio della provincia
Nel caso di Di Stefano il Tribunale del Riesame ha modificato la misura cautelare
E' tornato in libertà Rosario Di Stefano, arrestato nel blitz “Cutrara” condotto dai Carabinieri del RONI del comando provinciale di Trapani. Nel caso di Di Stefano il Tribunale del Riesame ha modificato la misura cautelare, da detenzione in carcere a divieto di dimora su tutto il territorio della provincia di Trapani. Di Stefano, difeso dall’avv. Carmela Lo Bue, è accusato di essere stato al servizio di “don” Ciccio Domingo detto Tempesta, capo del clan mafioso di Castellammare del Golfo. In particolare gli investigatori dei Carabinieri lo hanno visto all’opera con una sorta di metal detector per bonificare da microspie l’ambiente dove il padrino castellammarese teneva i suoi incontri. Il Tribunale del Riesame ha invece rigettato i ricorsi presentati dai difensori di tutti gli altri indagati nello stesso procedimento “Cutrara”.
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