Perseguitavano le ex conviventi. Denunciati e arrestati

Si tratta di un italiano di 53enne ed un rumeno di 30

Un uomo di 53 anni con precedenti di polizia è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Trapani, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Trapani. All'uomo è stato contestato il reato di atti persecutori, evidenziati anche nella denuncia dell’ex convivente, dallo stesso posti in essere nei confronti della vittima. Le risultanze investigative, raccolte dal citato reparto, pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria hanno consentito di delineare un grave quadro indiziario a carico dell’indagato in ordine ai comportamenti persecutori e vessatori.
L’uomo infatti, non accettando la separazione, ha cominciato a pedinare, minacciare e chiamare in continuazione la donna rendendole la vita impossibile. La malcapitata ha trovato però la forza di denunciare tutto ai Carabinieri che d’intesa con l’A.G. hanno posto fine a questa situazione di disagio. L’arrestato, espletate le formalità procedurali, è stato tradotto in regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza come disposto dall’A.G.
Analogo episodio di violenza di genere ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile che hanno sottoposto un romeno classe 91 alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa con istallazione del braccialetto elettronico antistalking così come disposto dal Tribunale di Trapani. Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dai militari dell’arma che hanno documentato i ripetuti maltrattamenti e le percosse che l’uomo riservava giornalmente alla consorte, tali da ingenerare timore per l’incolumità della stessa.

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